Il terzo comma dell'articolo 45 della finanziaria regionale, stabilisce che la percentuale di differenziata non potrà essere inferiore al 20% durante l'anno in corso, salirà al 30% durante il 2008, balzerà al 50% nel 2009 per assestarsi al 60% nel 2010, nel rispetto della normativa scaturita dall'intesa dell'articolo 206 del decreto legislativo 152/06. I consiglieri comunali chiedono al sindaco di attivarsi affinchè l'ATO 3 renda funzionale il servizio, ricordando come, a norma di legge, nel caso in cui, a livello di ambito territoriale non siano stati ottenuti gli obiettivi minimi previsti dalla legge, sarà applicata un'addizionale del 20% al tributo di conferimento dei rifiuti a carico dell'autorità d'ambito, facendo ulteriormente lievitare i costi per la cittadinanza.
Dopo l'interrogazione di qualche settimana addietro, volta a conoscere i motivi per i quali i cassonetti di conferimento "alternativo" non fossero svuotati con regolarità, Francesco Rizzo e Nello Pergolizzi , mirando più in alto e chiedendo conto e ragione, in una interrogazione a risposta scritta al sindaco Francantonio Genovese, sulla mancata applicazione della legge.
I consiglieri comunali constatano come la raccolta differenziata, nel comune di Messina, secondo l'ultimo rapporto sull'ambiente presentato dall'assessorato competente, sia fermo ad una percentuale inferiore al 4%.
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