I primi cento
giorni della nuova Amministrazione Messinese lasciano
strascichi irrisolti, dubbi sul futuro e continue contestazioni legate
a faccende che per la città sono prioritarie. Abbiamo gia scritto di
gossip sull'amministrazione di Messina e delle spese folli sostenute,
considerando che le casse comunali sono a zero. Ora, invece, trattiamo in
questo piccolo articolo di quali sono i problemi irrisolti, cosa si è
fatto e cosa si farà in previsione futura. E' utile sottolineare come
diverse sono le prove della mancanza relazionale con la Giunta
Regionale di Raffaele Lombardo e con senatori e deputati nazionali. Sembra,
senza essere prevenuti in quanto sono i fatti a parlare, che a molte
menti eccellenti della politica non gli frega granchè della città dello
stretto.
A
livello nazionale, un duro colpo viene prima di tutto dai fondi ex Fintecna, dirottati dal Governo per coprire le spese del
taglio dell'Ici. Un colpo per la città che vede sparire cifre utili per
sistemare il degrado urbanistico che la assilla da decenni. La Regione è
chiaramente contro la città visto che nella giunta Lombardo nessun messinese può far sentire la sua voce (c'è chi sostiene che l'obiettivo della
nuova giunta regionale sia degradare Messina dalla qualifica di città
metropolitana a favore di realtà come Catania e Palermo). Tra gli atti regionali non passa inosservata la
chiusura di diciassette guardie mediche tra Messina e la sua provincia ed il taglio di circa 700 posti letto in città. E poi la soppressione dell'Ente Porto, l'esclusione della
città
dello Stretto dalle Zone Franche Urbane e, citiamo per ultimo ma non per ordine di importanza, la mancata
realizzazione della Fondazione D'Aquino che porterà alla non
realizzazione del polo oncologico d'eccellenza
al Papardo. La peggior grana della
città è senza dubbio il risanamento e le
proposte di coinvolgere i privati e snellire la burocrazia per gli
appalti, sembrano un nuovo punto di partenza.
Poi c'è l' Atm, ancora
commissariata e perennemente in crisi; Messinambiente ed
Ato3 (sempre più sembrano doppioni nati per coprire i buchi lavorativi
degli amici) con una raccolta rifiuti che non esiste e una tanto
agognata differenziazione che ha portato il sindaco ad essere anche
chiamato in Tv,visto che la nostra città è agli ultimi posti in Italia per raccolta differenziata.
La Feluca, con lavoratori insoddisfatti, e tutte le cooperative nate
nell'era Genovese che non vedono stipendi da mesi. Tra queste, quelle dei
Servizi Sociali che hanno portato ad un buco di circa 2 milioni e
200mila euro con conseguente taglio di servizi utili alla comunità. Ed il sindaco
Buzzanca sforna ordinanze contro la prostituzione e
l'accattonaggio e la sua Giunta tenta di mettere ordine nelle casse del
Comune con un piano di affissioni pubblicitarie. E che dire della
scuola messinese, con strutture fatiscenti dove mancano aule,
cattedre, banchi e persino anche le sedie (vedi la Salvo D'acquisto); il comune è alla ricerca di nuovi plessi da adibire ad attività didattiche.
L'Amministrazione sembra in alto
mare perchè troppi sono i problemi da risolvere nell'immediato tanto
che il Dott. Buzzanca, dopo i primi cento giorni, è costretto a chiamare
a raccolta prima i rappresentanti nazionali e poi quelli Regionali per
avere garanzie sul loro impegno negli scarni dei palazzi che contano a favore della città bistrattata.
Non è tutto... infatti altre questioni sono sospese. Tra queste, a proposito della Fiera, resta irrisolto il nodo relativo all'ente in sé, e si dovrà trovare
una nuova collocazione (la fiera all'ex Sanderson?) e soprattutto una nuova
ragione d'esistere. Poi c'è la riqualificazione del Tirone, sulla quale diverse sono le perplessità
riguardo le possibili colate di cemento che si abbatteranno sull'area. Il Recupero del waterfront e l'intrigato rapporto con Rfi e Trenitalia. Si parla dellla realizzazione di un'unica stazione ferroviaria a sud,
a Gazzi, e la liberazione di migliaia di metri quadri di aree da binari e strutture varie
presenti, in vista della riqualificazione urbana e della realizzazione
della via del mare. Tutto in stretta relazione alla realizzazione del Ponte ma,
cosa fondamentale, a prescindere da esso. Tra le note positive anche la futura realizzazione, su proposta dell'assessore Isgò del Museo del Mare. In programma anche la realizzazione di una toponomastica completamente
nuova da Ganzirri a Tremestieri, a costo zero grazie a delle
sponsorizzazioni. Unica consolazione legata comunque alla faccenda Rfi è il bando per la metropolitana del mare.
Il Sindaco ha emesso ordinanze contro chi sfrutta i bambini ai semafori e per strada,
contro chi imbratta i muri e chi non ripulisce le deiezioni canine
rilasciate dai propri animali domestici. A queste ha fatto seguito
l'ordinanza contro la prostituzione, con multe severe nei confronti di
chi offre e di chi chiede. Altra questione importante riguarda il concorso dei Vigili Urbani per il rimpinguamento del personale. Si parla di sole
venti unità, mentre, da par suo la giunta ha deliberato il trasferimento
nel corpo dei vigili urbani di alcuni dei precari del Comune. Ancora l'elenco da fare serebbe lungo se mettiamo nel pentolone il calcio con il problema stadi, le vertenze dei precari al Comune, la sporcizia di palazzo zanca, la mancanza di strategie operative e progetti redatti, la perdita dei fondi europei, il continuo sballottare dei dirigenti comunali, le polemiche ogni volta che si riunisce il consiglio comunale, viabilità e sicurezza. Basta.... meglio fermarci qui, altrimenti saremo costretti a comprare un nuovo dominio che, ci pare obbligo, chiamare www.tragicamessina.it. E' libero.... per chi voglia creare il portalone politichese della città dello stretto.
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