Presentate le iniziative che nel 60° anniversario dell´Assemblea
Regionale Siciliana in una conferenza stampa tenuta a Palazzo Zanca. Gli appuntamenti sono riuniti dal tema:
"Il fenomeno dell´indipendentismo a Messina", testimonianze e riscontri
nella documentazione dell´epoca (1943-1947).
Prenderà il via sabato 6
ottobre alle ore 17,30 nel Salone degli Specchi della Provincia di
Messina, con la presentazione del libro di Salvatore Bottari, "Un
difficile dopoguerra. La parabola dell´indipendentismo a Messina
(1943-1947)". Il volume ripercorre, sul versante
messinese, l´intera parabola del Movimento per l´Indipendenza della
Sicilia di cui fu leader Andrea Finocchiaro Aprile. L´autore indaga
sulle ragioni del crollo del consenso del fascismo e li individua non
solo nei disastri della tragedia bellica ma anche nell´ulteriore
stretta totalitaria che caratterizza gli ultimi anni del regime. In
Sicilia questa radicalizzazione totalitaria si traduce in
provvedimenti, come la legge del gennaio 1940 sulla colonizzazione del
latifondo che realizza una frattura tra latifondisti e fascismo, e nel
provvedimento del ´41 con cui Mussolini decide il trasferimento
dall´isola dei funzionari statali siciliani alienandosi il consenso di
ampi settori del ceto medio impiegatizio. Si è inteso operare una
ricerca mirata ad indagare il concreto esplicarsi della parabola
separatista a Messina e nella sua provincia per osservare il percorso
politico dei protagonisti – grandi e piccoli – di quella storia, ma non
ricercando fini cronachistici nè tantomeno aneddotici. Al contrario la
ricerca sul territorio è servita a rettificare assunti troppo
ideologicamente schematici ed a marcare i confini dello spazio pubblico
nel tormentato secondo dopoguerra messinese. La vicenda del movimento
indipendentista nella Sicilia del dopoguerra ha sullo sfondo il
processo di riaggregazione dei tradizionali partiti del prefascismo, ma
anche il ruolo che il banditismo (Salvatore Giuliano, Rosario Avila,
Salvatore Rizzo) ha nella finale deriva insurrezionale e militarista
del separatismo. Il punto di maggior novità del volume è, però, non
solo la ricerca di prima mano presso gli Archivi pubblici (Archivio
centrale dello Stato; Istituto Gramsci Siciliano) ma soprattutto
l´utilizzo di una documentazione reperita in alcuni archivi privati e
sino ad oggi non solo inedita ma del tutto ignota, di cui si
riproducono anastaticamente numerosi documenti. Le vicende dei maggiori
protagonisti della federazione messinese del Movimento per
l´Indipendenza della Sicilia (Rosario Cacopardo, Francesco Restuccia,
Edoardo Milio Cangemi, Renato Calapso, Anselmo Crisafulli, Gaetano
Drago, Gioacchino Salamone) si intrecciano con quelle dei giovani che
aderirono alla Lega Giovanile Separatista, spesso con passione ed ansia
di riscatto e si confondono nel magma incandescente di una esperienza
estremamente articolata e complessa. Al fine di restituire al meglio
l´atmosfera del tempo, il libro è corredato da un ricco apparato di
immagini fotografiche, così l´Autore e l´Editore hanno concordemente
voluto proporre un´opera rigorosa sotto il profilo scientifico ed al
contempo fruibile non solo dagli studiosi ma anche da un pubblico più
vasto di studenti e di cittadini interessati alla rivisitazione critica
della nostra storia recente. Domenica 7 ottobre, alle ore 17,30, al
Teatro Vittorio Emanuele si inaugurerà la mostra documentaria, a cura
di Salvatore Bottari e Giuseppe Salemi, che dà il titolo all´intera
manifestazione. Sarà esposta un´ampia selezione di documenti originali,
provenienti dal Fondo Finocchiaro Aprile - conservato all´Istituto
Gramsci Siciliano - e da alcuni archivi privati. Si tratta di lettere,
carte congressuali, volantini, manifesti, rapporti di polizia, foto e
altra documentazione utile a delineare il percorso dell´indipendentismo
dal 1943 al 1947. Inoltre, sempre in originale, saranno esposti alcuni
giornali dell´epoca: numeri unici, quotidiani e periodici. Alcune
immagini fotografiche che corredano la mostra sono state messe a
disposizione dall´Archivio Storico del Comune.
La vicenda del Movimento
per l´lndipendenza della Sicilia sarà illustrata anche mediante la
proiezione di due documentari. Il primo, proveniente dalla Mediateca
dell´Archivio Storico dell´Istituto Luce, dura poco più di un minuto ed
ha come protagonista Andrea Finocchiaro Aprile impegnato, durante la
primavera del 1946, nella campagna elettorale per l´ Assemblea
Costituente; il secondo dal titolo "Sicilia 1943-47: gli anni del
rifiuto" proviene da RAI Teche. Si tratta di un documentario realizzato
per la Rai nel 1978 da Franco Falcone, Fortunato Pasqualino e Luciano
Pinelli, per la regia di Filippo De Luigi. La consulenza storica è di
Gastone Manacorda, la documentazione di Rosario Mangiameli. Ha come
centro i problemi sociali e politici che agitarono il tormentato
dopoguerra siciliano. L´Associazione Culturale Daf, sostenuta dai suoi
importanti partner, ha fortemente voluto e creduto in questa
manifestazione, ritenendola una valida occasione per riflettere sulla
Nostra storia recente e contestualmente rendere un giusto tributo al
60° Anniversario della nascita della Regione Siciliana.
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