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Si parlava già di censura al Consiglio Comunale ed in breve tempo la notizie ha portato all'indignazione diffusa in pochissime ore anche sulla rete per un comunicazione, poi rivelatasi falsa (o per meglio dire mal interpretata), di un provvedimento adottato dal consiglio allo scopo di impedire le riprese durante le sedute al Comune. Il provvedimento, ritenuto dai più subito illegittimo, che sarebbe stato stipulato allo scopo di rendere blindato il consiglio comunale si è poi rivelato una enorme bufala messa in giro non si sa bene da quale consigliere o gruppo consiliare. In merito si sono espressi in tempi record alcuni consiglieri comunali (Caprì, Carreri e Gennaro), il Presidente del Consiglio Comunale Previti e l'Assessore Santalco che si sono premurati di chiarire l'accaduto. Loro hanno rassicurato che il fatto è stato un "malinteso" e non accadrà più. Vista da un diverso punto di vista, queste dichiarazioni sono una conferma che qualcuno aveva messo in giro questa "inquietante" voce.
Quindi, viste queste ultimissime dichiarazioni, si prospetta un via libera alle riprese delle sedute del consiglio che potranno essere "ammirate" dai semplici cittadini probabilmente anche da casa grazie ad una connessione ad internet. Molti sono i Comuni Italiani che hanno permesso la riprese e la messa online in diretta delle sedute fornendo ai cittadini un utile strumento per guardare, e quindi giudicare i lavori dei rappresentanti istituzionali.
Ad inizio febbraio Saltalco diceva: "Per una buona amministrazione bisogna che ci sia anche una buona informatizzazione". L'Assessore Santalco - come da articolo allegato - informava i cittadini che tra un mese potranno
assistere, in diretta, alle sedute del Consiglio Comunale. Una bella
notizia, se non fosse stata poi contornata dal mistero audio. Infatti, la
telecamera non poteva, per una tecnologia obsoleta, essere interfacciata
ad un sistema audio che ci faccia ascoltare gli interventi in aula. A quanto pare si sta cercando di rendere questo servizio "al passo coi tempi" e non sarebbe certo una mossa negativa quella di dare agli abitanti messinesi la possibilità di assistere ed ascoltare gli interventi. Si spera, dopo aver fatto chiarezza su questo nuovo "mistero" al Comune che a breve tutti saranno invitati a questo "appuntamento su tutti gli schermi"; va in onda il consiglio comunale di Messina!!