Al centro
dell'incontro che il sindaco Giuseppe Buzzanca avrà a Palermo martedì 7 ottobre con il
presidente della Regione siciliana, on. Raffaele Lombardo, sarà la proposta progettuale Zone Franche Urbane (ZFU),
redatta dal Comune di Messina ed il Programma innovativo in ambito
urbano Contratto di quartiere 2. Il Ministero
dello Sviluppo economico -come si ricorderà- per l'integrazione sociale
delle aree degradate, aveva istituito un fondo con una dotazione di 50
milioni di euro per gli anni 2008/2009, destinato al finanziamento
degli incentivi e delle agevolazioni fiscali e previdenziali a favore
di nuove attività economiche iniziate dalle piccole e micro imprese
nelle Zone Franche Urbane -ZFU. Obiettivo delle legge è di contrastare
i fenomeni di esclusione sociale e favorire l’integrazione nel tessuto
socioeconomico delle popolazioni residenti in aree svantaggiate. La
città di Messina - come si ricorderà - ottenne nel 2005 dal Ministero
delle Infrastrutture, il finanziamento di 8 milioni e mezzo di euro per
il Contratto di Quartiere 2 “Il Tirone” la cui area d'intervento, della
superficie complessiva di circa 42 ettari, è perimetrata da: Viale
Europa, Viale Italia, Via Rocca di Portalegni, Via T. Cannizzaro, Via
A. Martino, Via N. Fabrizi e Via C. Battisti. Obiettivi del Contratto
di Quartiere sono l'integrazione delle risorse pubbliche e private
derivanti dalla Società di Trasformazione Urbana per la
riqualificazione definitiva e compiuta del "Tirone"; la realizzazione
di alloggi di edilizia residenziale pubblica per eliminare il disagio
abitativo del quartiere; interventi di edilizia scolastica per ridurne
il disagio sociale; la riorganizzazione delle attività produttive; la
riqualificazione delle vie, piazze e scalinate come luogo di incontro;
laboratori per la riqualificazione funzionale, con attenzione alla
viabilità ed ai percorsi pedonali, e per la risoluzione delle
problematiche connesse alla presenza delle aree militari.
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