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Incredibile!!!!! Il cimitero di
Larderia non è inserito nel project financing che sarà argomento di discussione (probabilmente con esito negativo) nella prossima seduta del Consiglio Comunale. Il project financing consiste, molto
sinteticamente, nel dare ai privati la gestione, e quindi anche
l'allargamento e la cura dei cimiteri comunali; un affare di milioni di euro che i consiglieri firmatari vogliono decifrare. Infatti, nella richiesta si legge che tutti i project financing sono stati investimenti pessimi per il Comune. Inoltre si legge: "la cessione dei servizi cimiteriali ai privati non
comporti un vantaggio per il Comune che si vedrebbe privato di
rilevanti introiti, oltre al sicuro danno per i cittadini i quali
vedrebbero aumentare costi e disagi".
A prima vista, è una sorpresa non vedere
Larderia nell'elenco dato che diversi sopralluoghi sono stati
effettuati, incatenamenti e scioperi della fame hanno fatto da contorno
ad una questione delicata che va avanti da vent'anni. Parliamo della pace dei morti, ma anche dei vivi, che da troppo tempo devono passare sulle lapidi altrui per raggiungere i propri cari. Forse Larderia non rientra nei cimiteri comunali? Sino ad oggi non esisteva un elenco dei cimiteri da, più che solo allargare, mettere in sicurezza. Apprendiamo con stupore dai quotidiani online (tempostretto) che, nella lista, non c'è Larderia. Sicuramente, altro motivo di discussione dei nostri consiglieri ma noi vogliamo chiarire il perchè il cimitero di Larderia è fuori da questo progetto.
A tal proposito vi invitiamo a leggere la storia recente del cimitero (link in fondo all'articolo) raccontata da LarderiaWeb. Facciamo una supposizione: può darsi che il cimitero non sia inserito tra quelli elencati perchè c'è già un progetto esecutivo, come si può leggere nel nostro approfondimento.
Per diritto di cronaca, firma la richiesta di valutazione del progetto Nello Pergolizzi, e altri ventisei consiglieri sono cofirmari: Bruno
Cilento, Vincenzo Messina, Ivano Cantello, Salvatore Serra, Nino
Carreri, Sebastiano Tamà, Angelo Burrascano, Gaetano Isaja, Felice
Calabrò, Benedetto Vaccarino, Domenico Guerrera, Giorgio Caprì, Nicola
Barbalace, Emilia Barrile, Santi Zuccarello, Gaetano Caliò, Giovanni
Cocivera, Giorgio Muscolino, Mario Rizzo, Gaetano Gennaro, Claudio
Canfora, Antonio Spicuzza, Elio Sauta, Simona Contestabile, Antonio
Barone, Nicola Cucinotta.
L’iter sull'allargamento dei cimiteri comunali comincia nel dicembre del 2002, quando un gruppo di imprenditori propone al Comune la concessione della costruzione e della gestione
dell’ampliamento dei cimiteri comunali. Nel luglio del 2004 la proposta
viene giudicata positivamente dal Rup.
Gianfranco Scoglio costruisce il bando e ne approva la gara nel gennaio
2005. Alla gara partecipano la Alfano Spa di Arzano (Napoli) e A&P s.r.l., Costruzioni s.r.l., Itaca s.r.l.,
Scurria Rosario s.r.l., Tornatore Associati s.r.l.
Subito dopo nasce un contenzioso dovuto all’ammissione alla gara
dell’ATI CER, poi dichiarata illegittima sia dal Tar che dal Cga per il
ricorso del raggruppamento Alfano, che dunque, rimane l’unico
partecipante aggiudicandosi la gara. E siamo ad oggi...
Ma prima di chiudere vi rimandiamo a leggere questo approfondimento
Storia recente sulla questione del cimitero di Larderia
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