03 ott, 2023

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Curiosità dal Web

Registrato al tribunale di messina da tantissimo tempo fa una gaffè clamorosa pubblicizzando in bella mostra una sito che tratta di gioco d'azzardo. Un autogol clamoroso di un notissimo quotidiano online messinese che, sicuramente per un buon introito economico, posiziona tra le notizie un bel link con tanto di descrizione di uno dei siti più famosi  che pubblicizza i casinò online.  Le attività di gioco d'azzardo, compreso il gioco d'azzardo online, sono state severamente disciplinate in tutti gli Stati europei sulla base del principio di sussidiarietà, al fine di proteggere i consumatori dalla dipendenza e dalla frode, di prevenire il riciclaggio di denaro sporco e altri crimini finanziari. Il gioco d’azzardo online, caratterizzato nel 2004 da un reddito lordo pari a 2-3 miliardi di euro, rappresenta circa il 5% del mercato globale del gioco d’azzardo dell’UE e «la sua rapida crescita sembra inevitabile».
 
La Comunità Europea sottolinea come " l’autoregolamentazione in merito alla pubblicità, alla promozione e alla fornitura dei giochi online non sia sufficientemente efficace". Il Parlamento Europeo ritiene che Internet «crei nuove circostanze che possono favorire la dipendenza dal gioco d'azzardo», anche se riconosce che la questione dovrebbe essere oggetto di indagini dettagliate per accertarsene. Sottolinea comunque la crescente preoccupazione nei confronti della capacità dei giovani di accedere, legalmente o illegalmente, alla possibilità di giocare d’azzardo online e rileva quindi la necessità di effettuare controlli di età più efficaci e di fare in modo che i minori non possano avere accesso alle dimostrazioni gratuite dei giochi d'azzardo sui siti web.
 
Detto questo non ci sembra che un quotidiano online seguitissimo anche da minorenni, possa fare una pubblicità "camuffata" a mò di notizia al gioco d'azzardo (legale o meno), come quella che abbiamo notato.  Lo definiamo un autogol perchè ben presto questo sito sarà probabilmente penalizzato dai motori di ricerca (e dagli utenti) e perderà l'autorevolezza acquisita negli anni. Siamo curiosi di vedere quanto quel link rimarrà in quella posizione. Un tradimento per gli utenti che cliccheranno su quel link camuffato da notizia incosciamente andando a finire su uno spazio online che pubblicizza altri siti di cui la maggior parte non è registrata all'AAMS e che quindi presentano contenuti che in Italia dovrebbero essere considerati illegali in quanto il poker, blackjack, baccarat, dadi, roulette, punto banco, slot machine e video poker sono dichiaratamente dei giochi d'azzardo assolutamente vietati se non autorizzati da una licenza speciale che costa circa 300.000 €.
Concludiamo dicendo che non entriamo nel merito direttamente e la nostra è solo una personalissima opinione da non esperti in materia. Un sito simile ci ha offerto, tempo fa, una proposta del genere ma mai LarderiaWeb pubblicizzerà quel che consideriamo non adatto e poco attinente, per non dire illegale, a chi ci segue e agli argomenti che trattiamo. Il Pagerank ed il trust di LarderiaWeb fa gola a molti ma una manciata di euro (fossero anche decine di euro) non posso far perdere la reputazione conquistata negli anni.

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Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. (Mahatma Gandhi)

Non è che ho paura di morire. È che non vorrei essere lì quando succede. (Woody Allen)

Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte. (Poe)

Quelli che non sanno ricordare il passato, sono condannati a ripeterlo. (George Santayana)

La natura è sempre la migliore consigliera. (Napoleone Bonaparte)

Per giudicare un uomo bisogna almeno conoscere il segreto del suo pensiero, delle sue sventure, delle sue emozioni. (Honorè de Balzac)

Lo scienziato non è l’uomo che fornisce le vere risposte; è quello che pone le vere domande. (C. Lévi-Stauss)

Hai delle frasi che ti fanno pensare? scrivile nel forum: Quelle Frasi che ti fanno pensare

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Lo sapevate che lo Space Shuttle è l'unica navicella spaziale americana riutilizzabile?

Le missioni, come anche il programma Space Shuttle, è spesso identificato meglio con l'acronimo STS che sta per Space Transportation System. Lo Space Shuttle è costituito principalmente da quattro componenti che sono:

L'Orbiter è la navicella spaziale. E' quindi compresa di una zona dedicata all'equipaggio, ai motorie e al carico utile. Alto 37,23 metri e con un'apertura alare di 23,79 metri è in grado di trasportare un payload (carico utile) di circa 28 tonnellate, e di raggiungere velocità di circa 27.800 Km/h.

L'External Tank è l'enorme sebatoio arancione agganciato all'Orbiter che rifornisce i motori dello Shuttle (SSME, Space Shuttle Main Engine) di LOX, ossigeno liquido,  e di LH, idrogeno liquido. Pesante 751 tonnellate è l'unico componente a perdere di tutto il sistema Shuttle.

I due Solid Rocket Booster sono i razzi a propellente solido posti lateralmente all'ET alti 45,5 metri . Conferiscono la spinta necessaria a lasciare la rampa di lancio e a sostenere il peso dell'ET nelle prime fasi del volo che sono le più gravose. La spinta raggiunge valori di circa 14 MN con un peso al lancio di circa 570 tonnelate.

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U Buddaci è un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande e piena, capace di inghiottire di tutto. Ironicamente alla stessa specie appartengono i messinesi, o buddace, perché creduloni, chiacchieroni a vuoto e politicamente indifferenti. Esisteva un periodico con lo stesso nome che invece era fermamente deciso a denunciare pubblicamente le clientele e tutte le altre piaghe della città.


Ma Buddaci, lu giurnali
cancia specii,cancia tuttu
Javi pipi,spezzi e sali
dugna corpa a lu sdirruttu
Cu ‘nu manicu di scupa
Cantunera vi sdirrupa..!
Salutatilu, o litturi
e faciti cumprimenti
è un gran binifatturi
chi scummogghia frusti ‘e genti
Senza scrupoli, e di paru
lu Buddaci parra chiaru.”

“ U Buddaci” fu tra le poche testate antifasciste a fare la sua opposizione minoritaria nel paese. In uno degli ultimi numeri del gennaio 1925 la direzione scriveva: “Domandiamoci con infinita discrezione se stiamo bene in salute, se.. la luna è al primo o all’ultimo quarto, se il sole è proprio un astro del giorno d’oggi, se siamo vivi e nulla più. Non parliamo d’altro per carità, e tanto meno scriviamolo. Se la penna ha intenzione di divagare non verghi degli articoli ma si soffermi a scriverei soli proverbi permessi, le litanie prescritte dal Santo Padre e le canzoncine di prammatica che non fanno venire le vertigini antinazionali. Perché poi affannarsi a dire altre cose ? Tutto va tanto bene che più bene di così…….” La svolta dittatoriale lo mise a tacere insieme ad altre testate come L’Opinione, L’Unione, La difesa del popolo, a Catania; La Gazzetta, La Sera, Don Pancrazio e Il Lavoro a Messina; La Freccia a Palermo; La Vespa a Girgenti, tra lo stupore e le proteste dell'On. Vittorio Emanuele Orlando che invocava il rispetto dello Statuto Albertino.

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