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Tra le proposte di questi ultimi decenni in cui si parla del Ponte sullo Stretto non è stata presa seriamente in considerazione una soluzione ecocompatibile con la morfologia ambientale della zona dello Stretto di Messina. Consentire l' attraversamento dello stretto grazie ad una struttura stabile come un ponte ha avuto sempre giudizi sfavorevoli per l'impatto ambientale che poteva creare. Ed allora.... perchè non pensare seriamente ad un Ponte Sommerso? A tal proposito, viaggiando sul web, ci si può imbattere in questo sito.... pontediarchimede.it, che illustra come un opera del genere sia fattibile e "facilmente" realizzabile. Ecco la presentazione della società.....
Sin dalla sua costituzione la Ponte di Archimede International
S.p.A. opera per lo sviluppo e la progettazione di una originale
tipologia di attraversamento stabile sommerso denominata Ponte di
Archimede.
Il Ponte di Archimede rappresenta un concetto innovativo di ponte
sommerso a basso impatto ambientale che sfrutta la spinta idrostatica,
fenomeno spiegato per la prima volta, nel III secolo a.C. dal geniale
scienziato Archimede di Siracusa.
Con questa avanzatissima tecnica costruttiva, è possibile progettare
collegamenti permanenti, considerati sinora economicamente o
tecnicamente irrealizzabili o di difficile costruzione, tra le sponde
di stretti, fiumi o laghi.
La tecnologia del Ponte di Archimede ribalta l’approccio ingegneristico
al problema di un attraversamento stabile in quanto considera lo
specchio d’acqua da superare non un ostacolo, bensì un elemento
favorevole. Per attuarla, è stato progettato un collegamento stabile
sommerso i cui requisiti fondamentali sono:
- Elevate prestazioni strutturali indipendentemente dalla lunghezza
- Non vulnerabilità ai fattori atmosferici
- Elevate prestazioni anche in caso di eventi sismici
- Costo competitivo di costruzione
Lo studio di un ponte sommerso galleggiante, il ‘Ponte di Archimede’,
basato su una tipologia innovativa di attraversamenti stabili di
stretti e di laghi, venne affrontato nella sua fase iniziale con la
collaborazione del Norwegian Roads Research Laboratory, del Danish Road
Institute e del Registro Navale Italiano. Il progetto si è potuto anche
avvalere del sostegno economico della Unione Europea e dell’attività
coordinatrice del FEHRL (Forum European Highways Research
Laboratories), un’associazione internazionale di ventidue
Amministrazioni di Strade Pubbliche. Nel 1998 è nata anche il
Laboratorio Congiunto Cino-Italiano Ponte di Archimede (SIJLAB) al
quale collaborano l’Istituto di Meccanica, l’Accademia Cinese delle
Scienze e la Ponte di Archimede International. Il progetto si pone tra
i suoi principali obiettivi la realizzazione di un tunnel lungo 100
metri nel lago Qiando, in Cina.
I partners cinesi della Ponte di Archimede International S.p.A. sono i seguenti Istituti:
- Zhejiang Provincial Science and Technology Commission.
- Zhoushan Island Connection System Construction Organization.
- Zhejiang Design Institute of Transportation Engineering.
- Zhejiang University.
- Tongji University of Shanghai.
Un partner di più recente acquisizione della Ponte di Archimede
International S.p.A. è l’Istituto di Meccanica dell’Accademia Cinese
delle Scienze (CAS).