Scritto da Redazione
E' la ricerca mentale più impegnativa cercare di intendere il significato della propria esistenza. Si sente dire spesso che vivere è nascere, crescere, riprodursi e poi morire; che concetto riduttivo dell' esistenza. Noi viviamo in società, in contatto con gli altri scambiano opinioni, desideri, sentimenti, interessi e conflitti. Viviamo ricercando il sogno inrealizzabile, mettendo in moto la nostra fantasia, facendo volare il pensiero in luoghi splendidi ma sconosciuti, coscienti dell'impossibilità di raggiungerli veramente.
La vita è interazione tra la maturazione fisica, che porta con sè nuove abilità e quindi nuove possibilità e le richieste che la società sollecitano l'uomo affinchè egli apprenda nuovi comportamenti conformi alle regole istituendo modi convenzionali per far fronte alle esigenze che si presentano lungo le varie fasi che si attraversano vivendo. La personalità si differenzia e si organizza gerarchicamente, passando attraverso una serie di "crisi psicologiche", ed in concomitanza a queste crisi l’individuo allarga la gamma delle sue relazioni sociali, delle sue conoscenze. La ricerca dell’identità è il tema centrale della vita che comprende sia l’accettazione del sè che della civiltà in cui si vive e la vita deve essere intesa come ricerca di identità e noi esistiamo per sviluppare una unica, sola, personale identità con cui ci riconosciamo e ci presentiamo agli altri. Anche in questo caso parliamo di una condizione inconscia, interna, che si sviluppa nel tempo passando da crisi interiori per certi versi simili in ogni individuo. Il passaggio delle crisi in modo positivo permette di affrontare al meglio la crisi successiva che presto arriverà. Se la crisi non viene risolta allora questa rimarrà per sempre e sarà difficile trovare la soluzione per risolverla in futuro. Ma l'esistenza è un incognita e nella vita tante e troppe cose possono accadere e, con poco, varia la situazione precedente riuscendo a risolvere anche le crisi iniziali delle prime fasi di vita ed ancora tutte le fasi successive. Questo è lo schema che Erikson, un noto psicanalista, propose per individuare le varie fasi di crisi che gli uomini attraversano durante la loro vita.
della fiducia o sfiducia di base (1 anno)
dell'autonomia o vergogna e dubbio (2-3 anni)
dell'iniziativa o sensi di colpa (3-6 anni)
dell'operosità o senso di inefriorità (6-7/10-11)
dell'identità o confusione di ruoli (adolescenza)
dell'intimità o isolamento (età adulta)
della generatività o stagnazione (età adulta)
dell'integrità dell'io o disperazione (età adulta)
Dobbiamo tornare al concetto di ruolo sociale per intendere cosa significa Identità..... infatti, lo stadio più difficile da superare è noto sia nell'età dell'adolescenza, quando, se la ricerca di identità fallisce subentra incosciamente una confusione di ruoli che sarà difficile risolvere.
Tutte le fasi, com'è facile notare, si imperniano sul rapporto di ogni persona con l'ambiente sociale e che la risoluzione di ciascun conflitto evolutivo dipende dall'interazione tra le caratteristiche dell'individuo e il supporto dato dall'ambiente sociale.
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