Per inflazione si intende l'innalzamento nel tempo, generale o
limitato a un singolo settore, dei prezzi. Il termine inflazione, derivante dal latino inflatio-onis, gonfiore, indica una crescita nell'utilizzo di un determinato oggetto o comportamento, precedentemente di uso sporadico. L'uso più comune è quello utilizzato in economia, dove indica un incremento generalizzato e continuativo del livello dei prezzi nel tempo. Si misura in percentuale di
cambiamento dei prezzi. Un tasso normale é intorno al 2%, se aumenta troppo le sue conseguenze
sono una perdita di potere d'acquisto della moneta in questione. Le cause di un'inflazione troppo elevata possono essere molteplici
e non certamente delineabili; si puó evidenziare, ad esempio, l'aumento
di offerta della moneta rispetto alla domanda, questo comporta
un'aumento di richiesta di altri beni e servizi, in quanto, fatta
semplice, la gente ha piú soldi da spendere. Se l'offerta di questi
beni e servizi non aumenta al pari della crescente domanda, il loro
prezzo é destinato ad aumentare. Alcuni economisti ipotizzano un legame
tra la scala mobile
degli anni novanta in Italia e il tasso d'inflazione troppo alto di
allora: continuare ad aumentare la moneta circolante per contrastare
l'aumento dei prezzi sembrerebbe non fare altro che favorire questa
spirale discendente.
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