Prove della Nasa hanno dimostrato che inviare un’email dalla Terra a Marte attraverso un’ internet
spaziale è possibile. Il messaggio elettronico viaggia attraverso
stazioni orbitanti, sonde, shuttle, rover. E se incontra ostacoli,
attende fino al segnale di via libera. Alla Nasa per la prima volta hanno simulato una rete galattica in grado di funzionare in
modo efficiente a milioni di chilometri di distanza. I ricercatori hanno organizzato
un network di telecomunicazione che include la sonda Epoxi (ora a 32
milioni di chilometri) e nove computer installati a Terra nei
laboratori della Nasa. Poi hanno fatto viaggiare attraverso la rete
alcune immagini, ricevendole indietro dopo un percorso siderale. Adrian
Hooke, capo del progetto, non ha potuto fare a meno di dichiararsi
“sorpreso” che sia andato tutto bene ai primi tentativi.
Vento solare, tempeste magnetiche, comete sono ostacoli per le comunicazioni di un’internet spaziale. La Nasa ha sviluppato, a tal proposito, un protocollo ad hoc denominato Disruption tolerant network, un’architettura capace di gestire ritardi nelle trasmissioni.
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