A Messina e Reggio, il 28 dicembre, non si dormirà. Prende corpo la prima grande iniziativa per commemorare il terremoto del 1908 a cento anni di distanza. Una grande notte bianca unirà le due sponde dello Stretto che, quel 28 dicembre di cento anni fa, furono devastate dal sisma. Ad idearla i due sindaci, Peppino Buzzanca e Giuseppe Scopelliti, e il presidente della Provincia di Messina, Nanni Ricevuto, che hanno in mente un'iniziativa che segni l'effettiva intesa delle due città cugine. Previsto uno scambio continuo delle popolazioni messinese e reggina, che attraverseranno lo Stretto su navi che faranno la spola, per permettere lo scambio di partecipazione. Le campane di tutte le chiese delle città dello Stretto, alle 5.20 suoneranno a festa, proprio per - si legge sul sito del Comune - "sottolineare la volontà di rinascita e di obiettivi futuri comuni".
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