03 ott, 2023

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Lavorare su se stessi. Non è semplice ma è indispensabile

The Blog

Lavorare su se stessi. Io ho già lavorato su me stesso, a lungo e accuratamente, lavoro da quando sono nato e tanto forse mi basta, mi sta bastando ma sono convinto che non basterà. E' ovvio che poi è un work in progress costante, però si fà moltissimo, tanto, a volte si pensa di aver fatto troppo in poco tempo ma poi si dice... work in progress sempre ed in ogni situazione.... work in progress all'infinito!!!

Mi sono accorto, che sono gli altri che devono lavorare su loro stessi, nella pressocché totalità dei casi. Osservare, osservare, osservare molto per vedere cose che qualche tempo fa non si notavono, si sorvolava. E' qui il meglioramento, il lavorare su se stessi. Quando conosco nuove persone mi sembra di avere come un presscontrol che misura chi ho davanti a primo impatto riuscendo a interpretare segnali che prima mi sfuggivano. Volontariamente o no non lo so ma oggi vedo ciò che prima nascondevo ai miei occhi. E l'osservazione deve essere spietata, fare radiografie prima ancora che chi sta davanti apri bocca. Se c’è un segnale di qualcosa che non va, dovrà scattare l’allarme rosso nel cervello e chi sta davanti viene messo in quarantena per un’osservazione ancora più attenta e meticolosa, come gli antivirus fanno con i trojans sui PC. Non passare mai sopra a dettagli che sembrano minuscoli. I dettagli non si possono nascondere come i grossi difetti... nulla più deve scappare ad una osservazione attenta di parole e comportamenti.

Mi sembra di non aver mai sbagliato, negli ultimi tre-quattro mesi, una diagnosi di osservazione, e di questo devo ringraziare me stesso e qualche amico fidato che mi ha fornito gli strumenti con i quali potenziare la mia originaria capacità di osservazione (che già non era male, ma a volte si sbagliava).

Cosa sbuca dalla mia osservazione? Un mondo desolante, pauroso, tutto da aggiustare. Di persone vere ne avrò conosciute in tre mesi o più… mmmm… un paio direi, su decine che mi sono capitate sotto tiro, anche per conoscenze mooolto superficiali. Quelle decine? Sono da ricovero, la maggior parte di loro ha seri problemi psicologici e manco se ne rende conto; gli altri non sono da meno, perchè sono meschini, infami, pronti a usare le tue parole contre di te, e la cosa peggiore è che sono consapevoli di esserlo, consapevoli di fare ciò. Dovrebbero andare in analisi, da qualcuno moooooolto bravo, e moooooolto a lungo (i meschini invece dovrebbero solo andarsene a fanc….o, ma non ho avuto problemi a mandarceli direttamente in prima persona: sono SEMPRE stato MOLTO schietto per mia fortuna).

C'è gente in giro che mi disgusta profondamente, anzi mi fanno proprio schifo a dirla tutta, perchè sono sub-umani, uomini e donne, di una stupidità tale che ti chiedi com’è che certa gente non viene soppressa per legge nella culla, o perchè viene permesso ai loro genitori - che in genere sono altrettanto vuoti - di metterli al mondo, invece che far loro una bella vasectomia o legare le ovaie; si dice "aiutati che Dio ti aiuta", così come io mi sono sempre aiutato da ME; "mors tua vita mea", a ’sto punto.

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