Una discarica di rifiuti è un luogo dove vengono depositati in modo non differenziato i rifiuti solidi urbani e tutti i rifiuti provenienti dalle attività umane.
La normativa italiana prevede tre diverse tipologie di discarica:
Infatti, i residui di molti rifiuti, soprattutto di RSU organici, restano attivi per oltre 30 anni e, attraverso i naturali processi di decomposizione anaerobica, producono numerosi liquami (percolato) altamente contaminanti per il terreno e le falde acquifere. Poichè i tempi di degradabilità di molti materiali indifferenziati solitamente conferiti in discarica (per esempio plastica e rifiuti pericolosi) sono lunghissimi, tracce di queste sostanze potranno essere presenti fino a 1000 anni dopo la chiusura della discarica stessa: ecco perchè è importante differenziarli. Purtroppo, in Italia il principale metodo di eliminazione dei rifiuti resta attualmente la discarica. Dati del 2006 attestano oltre il 50% la percentuale dei rifiuti "smaltiti" in discarica.
Dal punto di vista dell'emissione in atmosfera di gas responsabili
dei cambiamenti climatici, le discariche risultano nocive se il rifiuto
non viene preventivamente differenziato (come purtroppo spesso capita).
E' scientificamente provato che i rifiuti in discarica causano emissioni ad alto contenuto di CH4 e CO2, due gas serra
molto attivi; una moderna discarica deve quindi assicurare la presenza
di sistemi di captazione di tali gas (in particolare il metano, che può
essere usato anzichè disperso in atmosfera). Le emissioni di gas possono essere ridotte o eliminate mediante
tecniche costruttive specifiche e con il pretrattamento dei rifiuti: in
particolare la raccolta differenziata della frazione umida e di tutto
quanto è riciclabile.
Una discarica moderna deve essere realizzata secondo una struttura a barriera geologica in modo da isolare i rifiuti dal suolo e in grado di riutilizzare i biogas prodotti come combustibile per generare energia. Se la discarica è progettata e costruita correttamente, i rifiuti devono comunque rimanere sotto osservazione per almeno 30 anni dopo la sua chiusura. Nel frattempo l'area è utilizzabile per altri scopi (in genere il terreno superficiale viene utilizzato per la piantumazione). Se la progettazione di una discarica è importante, non meno lo è la sua gestione. Infatti ogni discarica viene progettata per accogliere determinati rifiuti (inerti, non pericolosi e pericolosi) e quindi dovrà accogliere solo quel tipo di rifiuti. Inoltre, ogni discarica viene progettata per accogliere un determinato volume di rifiuti e quindi ha una vita limitata che non può essere protratta all'infinito. Una discarica ben gestita non produce molto inquinamento, anche se vi sono comunque inconvenienti come la deturpazione del paesaggio (almeno finchè non viene chiusa e coperta con alberi) e la necessità di sorvegliare l'area per un certo periodo dopo la cessazione dell'attività. Purtroppo, specialmente in Italia, esistono numerose discariche abusive (inquinanti e pericolose), non controllate, spesso connesse con attività criminali che gestiscono il lucroso traffico illegale dei rifiuti.
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