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Dal lontano 1991, ben 17 anni, lo scirocco non soffiava così forte tra Reggio e Messina ma per gli esperti meteo
l'ondata di maltempo che recentemente si e' abbattuta sulla
citta' di Messina e nella provincia non ha nulla di
sensazionale. Rientra nella media del periodo ma la
Protezione Civile, pero', da' l'allarme e invita i cittadini
a restare nelle proprie abitazioni. Oggi il vento di scirocco ha toccato i 120 km orari a
Torre Faro, la punta piu' vicina nello stretto di Messina con
la Calabria. Ma per i metereologi e' tutto nella norma: basti
ricordare il 23 novembre 91, quando il vento soffio' a 158 km
orari causando l'affondamento di 2 aliscafi, o il 31 dicembre
del 1979 quando le raffiche di vento arrivarono a 150 km.
''Nulla di sensazionale - sottolineano gli esperti meteo - le
burrasche che da qualche mese si sono abbattute su Messina e
provincia rientrano nell'andamento medioclimatico del
periodo''.
E se e' lo scirocco ad imperversare in citta' dalle prime
ore della mattina, la fascia tirrenica della provincia e'
stata flagellata dai nubifragi. In città, a piazza Cairoli, il vento ha distrutto la ringhiera di vetro e ferro di un palazzo. Il Tram va a singhiozzo a causa
della mancanza di corrente e dei numerosi alberi caduti sui binari. In
tutta la città alberi e rami caduti. Davanti alla Questura un albero è
precipitato sull'auto di servizio della Digos. Interrotti i collegamenti con le Eolie e da poco riattivati quelli con Villa S. Giovanni e Reggio Calabria. Danni anche agli
imbarcaderi Caronte & Tourist.
Nella sola Barcellona sono
stati registrati ben 213 millimetri di acqua piovana: un dato
che lascia increduli se si considera che la media annua su
Messina e' di 800 millimetri.
Le forti piogge hanno causato anche una frana
sull'autostrada A/20 Palermo-Messina, all'altezza dello
svincolo di Falcone, causando rallentamenti alla
circolazione.
Erano anni che sullo stretto non si vedeva una tempesta di tale intensità con venti che soffiano fino a 130 km/h e mareggiate con mare forza 7. Le inondazioni sulla Strada Statale 114 hanno costretto gli automobilisti a passare dalle vie interne ai villaggi di runci tantochè le onde battono con forza arrivando sino alla carreggiata. Cartelloni divelti e alberi abbatutti in tutta la zona sud dove i torrenti, con tutta la loro potenza, portano a valle montagne di rifiuti. A pistunina il grosso albero accanto alla chiesa di San Nicola è crollato su alcune auto in sosta. Chiusa la SS. 114 tra Giampilieri e Scaletta Zanclea.
Pochi minuti fa, l'assessore alle Politiche Scolastiche Salvatore Magazzù, ha disposto, su direttiva del sindaco Buzzanca,
la chiusura delle scuole materne, medie ed elementari per le giornate
di domani e sabato, causa avverse condizioni atmosferiche.
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