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Costantino Amato, segretario generale della UIL e Giuseppe Calapai, della UIL-FPL, denunciano l'ennesimo scippo che il governo siciliano fa alla nostra città. Massimo Russo, assessore alla Sanità della Regione, parla di Centro di Eccellenza
Oncologico solo a Palermo e Catania. Così si esprimono i due:
"Nella seduta del 7 gennaio
scorso della Sesta Commissione Regionale alla Sanità lo stesso Assessore, sentito in audizione ha, infatti, proposto
fra l’altro l’istituzione di una nuova rete oncologica, proponendo la
realizzazione di due centri di eccellenza a Palermo e a Catania, non
menzionando assolutamente Messina, che avrebbe dovuto diventare il
Centro Oncologico di Eccellenza Regionale, punto di riferimento per
tutti i cittadini siciliani e calabresi. Un fatto gravissimo e che testimonia
come le varie iniziative promosse dalla UIL in difesa del Polo
Oncologico e le migliaia di firme raccolte dal sindacato non siano
state sufficienti a sensibilizzare il Governo Regionale per la
realizzazione dell’importante struttura sanitaria, già costata alla
collettività ben 18 milioni di Euro, circa il 40% del costo complessivo
dell’intera opera. La UIL che ha più volte ribadito la necessità di
un coinvolgimento delle istituzioni locali, unitamente a tutte le forze
politiche e sociali della città, ritiene ora più che mai urgente una
forte azione dei Parlamentari Regionali a tutela della sanità messinese
perchè respingano in maniera in maniera forte e inequivocabile il
tentativo di declassamento che il Governo Regionale vuole imporre ai
cittadini messinesi".