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Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano visiterà presto la Sicilia. È stato il
direttore della Gazzetta del Sud, Nino Calarco, a ricevere, ieri
mattina all'Università della Calabria, la solenne promessa di Giorgio
Napolitano. "Lo dica ai suoi concittadini: verrò a Messina entro questo
primo semestre del 2009". Il Capo dello Stato, dunque, tornerà al Sud.
Stavolta per raggiungere l'Isola, raccogliendo l'invito di Calarco.
A Messina, Napolitano, era già stato nel 1992 per partecipare ad
un evento doloroso: i funerali di Pancrazio De Pasquale, storico
esponente del vecchio Partito comunista italiano che si spense
improvvisamente, all'età di 67 anni, dopo l'elezione alla Camera dei
deputati nel Prc. E ieri, il direttore Calarco ha offerto in dono al
Presidente della Repubblica una serie di scatti pubblicati dalla
Gazzetta del Sud, in occasione di quel suo viaggio nel Meridione. Il
Capo dello Stato ha ringraziato affettuosamente Nino Calarco mostrando
il suo apprezzamento per quel suo gesto.
Giorgio Napolitano ha, poi,
avuto un colloquio privato con Giana Andreatta, la vedova del
Professore che nel 1972 fondò l'Università della Calabria insieme a
Paolo Sylos Labini.
Commovente l'abbraccio con la vedova Andreatta che, come il
Presidente, è stata testimone di quel suo leale impegno per le
Istituzioni. Donna Giana aveva atteso, con la figlia, l'arrivo di
Napolitano proprio insieme a Nino Calarco, col quale hanno ricordato
trame angosciose di quei sette anni, soffermandosi su quel colloquio
nel corso del quale valutarono insieme la possibilità di trasferire
Beniamino Andreatta dalla Casa dei Risvegli di Bologna al Centro
neurolesi "Bonino-Pulejo" di Messina.