Nel piano per l’ Assetto Idrogeologico realizzato dall’Assessorato
Territorio e Ambiente della Regione Sicilia è contenuto un catalogo di torrenti in
categoria R4 P4, ossia a rischio elevato e pericolosità massima. Tali segnalazioni riguardano anche il torrente Larderia. Nel P.A.I. i torrenti a rischio elevato nel Comune di Messina sono i Torrenti Bordonaro,
Larderia inferiore, monte Banditore, Mili S.Marco, S.Stefano Briga,
Cumia inferiore, Gravitelli. Questi sono supportati solo da una scheda tecnica
ad esclusione di Cumia che invece e corroborato da Progetto Esecutivo.
Con l’adozione del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto
Idrogeologico (P.A.I.) la Sicilia finalmente si è dotata di un importante
strumento di conoscenza e di programmazione.
Obiettivo principale
del P.A.I. è infatti il perseguimento di un assetto territoriale che,
non mortificando le aspettative di sviluppo economico, minimizzi i
possibili danni connessi al rischio idrogeologico e costituisca,
altresì, un sistema di riferimento organico di conoscenze e di regole
in grado di dare sicurezza alle strutture ed infrastrutture presenti
sul territorio e soprattutto alle popolazioni.
Il P.A.I. della Sicilia quindi tende ad ottimizzare la compatibilità
tra la domanda di uso del suolo per uno sviluppo sostenibile del
territorio e la naturale evoluzione geomorfologica dei bacini, nel
quadro di una politica di governo del territorio rispettosa delle condizioni ambientali della nostra regione.
Il raggiungimento di questo primo obiettivo di dotare la Sicilia del
P.A.I. costituisce ulteriore stimolo a proseguire nell’opera di
prevenzione dai rischi naturali intrapresa già con il Piano
Straordinario del 2000 e che porterà prossimamente a redigere gli altri
piani di settore volti tutti a dare infine alla Sicilia il Piano di
Bacino, così come configurato dall’art. 17 della legge 183/1989.
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