Già tempo di divergenze nel nuovo Governo di Berlusconi. Diverse posizioni si definisco tra Lega Nord ed Mpa sul Ponte sullo Stretto. Senza commentare la fattibilità, ma sopratutto l'utilità del Ponte fra le sponde siciliane e calabresi è chiaro come quest'opera tra interessi vari non sarà di semplice realizzazione. Inoltre, a Messina, nel mese di giugno ci saranno le Amministrative dove, come di solito, ci sarà il partito dei Pro-Ponte e la fazione opposta. Ma intanto, a livello nazionale ad esprimersi è il Senatur Leghista Umberto Bossi che sostiene la necessità di un
referendum per mettere finalmente la parola fine all'interrogativo del
si o no: "Per tagliare la testa al toro - ha spiegato Il Bossi - in Sicilia e
in Calabira bisogna fare un referendum per vedere cosa vogliono davvero
i cittadini".
Di avviso completamente diverso è invece il leader degli autonomisti siciliani Raffaele Lombardo,
che rispondendo a Bossi rivela: "Possiamo fare tutti i referendum del
mondo, noi non abbiamo difficoltà alcuna: certo se per le grandi opere
pubbliche dovessimo procedere per referendum avremmo voglia di
votare...". E continua... "Io credo che Bossi, come ha già fatto al Senato votando
contro l'abolizione del progetto, della societa' e del contratto,
adesso voterà a favore della costruzione del Ponte sullo Stretto, che
fa parte del programma approvato da tutti noi".
Staremo a vedere....
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