Sono dichiarazioni sconcertanti quelle di Giuseppe Pecoraro, Commissario Straordinario dell'Azienda Policlinico, che mette a nudo la questione bilanci della più grande struttura ospedaliera della città dello Stretto. A voi questa "simpatica" lettura.....
"Sulla inaffidabilità dei dati contabili ho
trovato ampie tracce sia in documenti commissionati dall'Università sia
in rilievi fatti sistematicamente dal Collegio Sindacale e
dall'Assessorato Regionale Sanità in sede di verifica dei CE e dei
bilanci consuntivi. E' significativo che non risultano approvati, da
parte della Regione, i bilanci degli esercizi 2004, 2005, 2006, 2007.
L'ultimo bilancio approvato è quello dell'anno 2003, ma solo per
decorrenza di termini. Tutto ciò nonostante nel corso degli anni
l'Azienda si sia avvalsa di qualificate consulenze esterne, chiaramente
a titolo oneroso. Ancorché importante, la criticità della situazione
contabile è solo uno degli aspetti problematici della gestione
Aziendale. E' evidente infatti la carenza di governo e di un sistema di
regole condiviso. I vincoli normativi o le disposizioni assessoriali
non sono stati presi ordinariamente in considerazione, determinando
esiti gestionali negativi. Al fine di modificare la realtà sopra descritta
spiega lo stesso Pecoraro - nel corso di questi mesi ho assunto le
seguenti iniziative: negoziazione del budget con tutte le unità
operative; attivazione V turno per il personale infermieristico,
tecnico e ausiliario; attività di guardia notturna e festiva dei
dirigenti medici rientrante nel normale orario di servizio e non più
remunerata come lavoro straordinario; sottoscrizione dei contratti
integrativi con le OO.SS. del comparto, dell'area della dirigenza
medica e dell'area sanitaria, tecnica, amministrativa e professionale;
attivazione del sistema di rilievo automatico delle presenze per tutto
il personale; implementazione del sistema informativo aziendale per il
caricamento di tutti i dati di attività e per la predisposizione degli
ordinativi di spesa e il conseguente monitoraggio, attraverso il
controllo di gestione, dell'andamento dei costi in rapporto alle
prestazioni rese da ogni unità operativa e al budget negoziato;
progressiva riduzione dei contratti a tempo determinato, evitando,
comunque qualunque pregiudizio alle attività assistenziali; riduzione
significativa di alcune voci di spesa tra cui vigilanza, ingegneria
clinica, manutenzione, impianti elevatori. La riduzione dei costi per
manutenzioni è riferita esclusivamente a quella extracontrattuale. Ho
rilevato infatti che, a fronte della spesa contrattualmente prevista,
nel corso dell'anno 2007 la stessa è risultata maggiore di 7 volte.. Nel corso del 2009 alcuni costi potranno
ulteriormente ridursi perché scadranno contratti che sono
particolarmente onerosi. I più significativi sono quelli relativi alla
fornitura dei pasti e delle assicurazioni per responsabilità civile che
in atto incidono, sul bilancio aziendale per circa sei milioni di euro
l’anno. Mi fa obbligo inoltre segnalare che, a partire dal corrente
anno, si è modificato il sistema di finanziamento della Aziende
Ospedaliere e dei Policlinici Universitari che avverrà esclusivamente
sulla base delle prestazioni sanitarie effettivamente rese. Si pone
pertanto l'esigenza di migliorare la produttività aziendale,
modificando l'attuale assetto organizzativo che manifesta in alcuni
dipartimenti significative sacche di inefficienza. Ferma restando la
finalità istituzionale dell'Azienda quale soggetto strumentale alla
didattica e alla ricerca, è necessario individuare un modello
organizzativo che ne salvaguardi la sua sopravvivenza nel tempo".
< Prec. | Succ. > |
---|