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Leggiamo con piacere un intervento dell'Assessore Regionale al Turismo Titti GiovanBattista Bufardeci che esprime la sua idea sul Turismo Siciliano con un invito alla cordialità e all'ospitalità, caratteristiche intrinseche nella nostra cultura da Siciliani Doc.
"Vogliamo che il turismo diventi il motore della ripresa e dello sviluppo dell'economia nella nostra regione. Al momento - ha spiegato Bufardeci - secondo
quanto riportato dagli organi di informazione, le previsioni dicono che
l’intero paese e anche la Sicilia stanno perdendo delle quote di
mercato. Non possiamo rischiare di perderne altre e dobbiamo
predisporre una strategia che, con un approccio di sistema, sia in
grado di determinarne un rilancio complessivo. Su questi dati seppur parziali pesa
la crisi economica che incide sul bilancio delle famiglie e
sull'aumento esponenziale del prezzo dei carburanti, ma bisogna pensare
in positivo. La Sicilia è un sogno, è una regione unica al mondo, per storia, tradizioni, bellezze naturali e cultura – continua Bufardeci – ed è arrivato il momento di promuovere davvero la nostra regione. Credo che bisogna pensare in maniera diversa e fare sì che a ogni euro speso corrisponda un turista in più.
Non esiste un problema turismo. Esiste
semmai un problema di sistema: per questo l’idea del governo siciliano
è quella di sviluppare una forte azione di promozione condivisa dagli
operatori del settore. Che sia un richiamo sulla qualità dei servizi
offerti, faccia leva sulla valorizzazione delle eccellenze che
caratterizzano il territorio e accresca la politica dell’accoglienza.
Proprio su questo punto pensiamo di realizzare campagne mirate ai
siciliani alla cultura dell’ospitalità. Se i dati comunicati oggi dai media verranno confermati probabilmente avremo perso quel margine del 3 % guadagnato negli ultimi anni. Ma c’è anche da dire che si conferma l’impegno del settore a
diventare una risorsa primaria. Negli ultimi cinque anni i posti letto
degli alberghi sono cresciuti di 22.500 unità, negli esercizi
complementari l’aumento è stato di 8.300 posti letto. In particolare,
sono aumentati del 123% i posti letti nei 5 e 4 stelle e del 55% nei 3
stelle".
"Inoltre, stiamo accelerando sensibilmente la spesa dei fondi Ue
per il settore delle infrastrutture turistiche. Grazie allo scorrimento
delle graduatorie, dalla fine di giugno a oggi sono stati attribuiti
oltre 30 milioni di euro di fondi comunitari relativi alla misura
4.19 del Por 2000-2006. Altre somme si potranno liberare con il
prossimo scorrimento delle graduatorie. Anche sulla portualità
turistiche sono stati realizzati ingenti investimenti strutturali e
oggi la nostra regione può essere veramente competitiva in questo
segmento di mercato."