Ultrà Italia si chiama il gruppo organizzato che segue le partite dell'Italia calcistica all'estero. Questo gruppo fa parte di un’ organizzazione nata nel 2002-2003 e fanno parte di essa gli ultrà piu’
facinorosi di Verona, Udine, Padova e Trieste, ed a questo quadrilatero
nero si aggiungono anche le tifoserie di Como, Busto
Arsizio, Ravenna, Napoli, Reggio Calabria, Torre del Greco, Latina, Angri,
Nocera Superiore, Castelli Romani e anche altri.
Durante la partita Italia - Bulgaria di sabato sera ci sono stati cori razzisti che inneggiavano "DUCE DUCE", cori di natura Fascista, scontri dentro e fuori lo stadio con le forze dell’ ordine ed anche cariche ai Bulgari a colpi di cinghiate al grido di “Tito Boia”. Tra i gruppi di queste città più pericolose ed in vista vengono individuati: “Il Fronte Veneto Skin” e “ Forza Nuova ” a ” Verona ci sono Verona Front " e "Gioventù Scaligera", a Udine gli “Hooligans teddy Boys” e “ Nord Kaos ” ed a Padova “ Hell’s Angel Ghetto ”. Sono la ruota dentata in cui si incastra una nuova geografia politica e sociale, di cui, ogni domenica, le curve sono lo specchio. In due anni gli Ultrà Italia sono aumentati più del doppio e tra qualche anno non è detto che ci ritroveremo a fare le stesse lotte che ha sostenuto l’Inghilterra con gli Hooligans, con una sonora differenza che noi non siamo ancora pronti. La cosa grave è che il senso comune liquida questa faccenda come “Folclore”. Lo stesso nuovo Direttore dell’Osservatorio Domenico Mazzilli afferma che i cori “Duce Duce” non rappresentano reato.
A tal proposito hanno detto:
Ignazio La Russa: “Vergogna i cori Fascisti,bisognerebbe
chiedere scusa alla Bulgaria”.
Marcello Lippi: “ Non deve più accadere”
Gigi Riva: “Noi non abbiamo Bisogno di Tifosi cosi"
Una delle
dichiarazioni più eclatanti viene posta da Giancarlo Abete presidente
Figc che dice: “ Stop ai biglietti per l’estero".
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