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Appunti di Viaggio
Le richieste per una vacanza in barca a vela è in crescita costante e diversi sono gli appassionati che passano qualche settimana in mezzo al mare spinti dai venti. Negli ultimi anni sono nate decine di opportunità per organizzare una vacanza diversa dal solito con scuole, charter e agenzie pronte a soddisfare ogni tipo di esigenza. Ma andare per mare non è banale, occorre essere preparati e conoscere alcune semplici regole per non trasformare un periodo di divertimento in un disastro totale. Per
prenotare un pacchetto completo (viaggio, trasferimenti e barca), o
solo l'imbarcazione, è sempre meglio rivolgersi ad agenzie di charter conosciute e consigliate.
Conviene anche ascoltare i suggerimenti delle stesse in merito alla
scelta della barca (molto diverse per dimensioni e tipologie), sapranno
sicuramente consigliare quella più adatta alle diverse esigenze. Innanzitutto, se non si è mai provata prima un'esperienza di questo tipo, è consigliabile provare un periodo corto,
come un weekend. Due o tre giorni sono sufficienti per capire se ci si
trova a proprio agio, se non si è afflitti da mal di mare, oppure se il
tipo di vacanza risulta essere quello che ci si aspettava. Bisogna poi tenere presente che gli spazi a bordo sono ridotti;
su una barca di media lunghezza (le più diffuse sono lunghe 10-12
metri) si è a stretto contatto sia di giorno, sia di notte. Pertanto è
consigliabile formare un equipaggio di persone conosciute e con
le quali si è in estrema confidenza, oppure aggregarsi a gruppi
variegati solo se si possiede un notevole spirito di adattamento. Per gli stessi motivi, è consigliabile preparare bagagli di dimensioni contenute, in sacche da viaggio morbide. D'altra parte, in barca quello che serve sono un paio di costumi da bagno, qualche maglietta e l'immancabile giubbino impermeabile e antivento, anche in agosto. In porto e a bordo esistono delle norme di comportamento
che è bene imparare e rispettare per non rovinare la vacanza a sè e
agli altri. Un buon consiglio può essere quello di frequentare una crociera-scuola in modo da conoscere alcuni aspetti della navigazione che potrebbero anche appassionare. Normalmente si affittano barche con uno skipper in grado di occuparsi di tutto, ma perchè rinunciare a uno degli aspetti più belli dell'andar per mare? Armare una barca, partecipare alle manovre, issare le vele
e attraccare sono operazioni che rendono una traversata molto più
divertente. In molti hanno iniziato come semplici passeggeri e poi,
spinti dalla passione, hanno conseguito la patente nautica e sono diventati skipper a loro volta. Vivere il mare a bordo di una barca a vela è sicuramente un'emozione unica, ma occorre sempre fare attenzione ed essere sempre prudenti.