Messina è una delle poche città al mondo (insieme a lyon in Francia
e S.Giacomo di Compostella in Spagna) ad avere un proprio "Anno Santo"
speciale. Viene celebrato nel villaggio di Zafferìa ogni qual volta nel
corso di un secolo il Sabato Santo coincide con l'Annuciazione (25
marzo)
Nella repubblica del Sudafrica esiste una città mineraria fondata all'inizio del XX secolo con il nome di Messina (in onore delle donne Musina abitanti quella zona), nel 2003 il nome è stato cambiato in Musina. La città di Messina-Musina è l'insediamento urbano più a Nord del Sudafrica.
Nel XVII secolo, con una popolazione di oltre 120.000 abitanti, Messina fu tra le dieci più grandi città d'Europa.
Dal porto di Messina sono partite due importantissime spedizioni militari: per la terza crociata (1189-1192) e per la battaglia di Lepanto (1571).
Un asteroide, scoperto nel 1936, porta il nome di Messina.
Messina è famosa per...:
il più grande orologio astronomico del mondo, nel campanile della Basilica Cattedrale;
l'organo più grande d'Italia, anch'esso nel Duomo;
la seconda più grande campana d'Italia, presso il Sacrario di Cristo Re;
le sue due chiese Cattedrali, il cosiddetto "Duomo" per l'Arcidiocesi e la Concattedrale del SS.mo Salvatore per l'Archimandritato;
il primo porto
italiano per trasporto di passeggeri, con un traffico annuo di oltre 10
milioni di passeggeri, nonché tra i primi d'Italia per estensione;
la sua estensione sulla costa (58 km dalla costa di Giampilieri a
sud a quella di Orto Liuzzo a nord), che ne fa la città d'Italia più
"lunga" e più "marittima";
l'Università degli Studi, nata nel 1548 come primissimo Collegio al mondo della Compagnia di Gesù su impulso dello stesso Ignazio di Loyola e frequentata da decine di migliaia di studenti provenienti soprattutto dalla Sicilia e dalla Calabria;
la Fiera Internazionale di Messina, la più antica nel mondo, istituita nel XIII secolo da Federico II di Svevia;
le sue numerose frazioni, circa cinquanta;
il Teatro "Vittorio Emanuele II",
il primo moderno in Sicilia, il cui vero nome è Santa Elisabetta,
cancellato dopo l'unità d'Italia: fu infatti costruito non dai Savoia
ma dai Borbone tra il 1842 e 1852
la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia, tra le più grandi d'Italia con circa 1.000.000 di libri;
essere stata in passato, assieme a Palermo, la capitale del Regno di Sicilia;
aver ospitato, dal 1° al 3 giugno 1955, la cosiddetta "Conferenza di Messina", alla base del trattato di Roma e della moderna Unione Europea;
possedere, più di ogni altra città in Europa, apparati festivi come
la grandiosa "Vara" dell'Assunta (alta 13,50 metri e pesante numerose
tonnellate), i "Giganti" ed il "Cammello" portati in processione a
Mezzagosto;
il più grande Cimitero monumentale d'Italia dopo quello di Genova;
essere l'unica città al mondo a non scegliere ma ad essere scelta dalla sua Celeste Patrona, la Madonna della Lettera, nel 41 d.C.;
essere la prima tra le città del Mezzogiorno d'Italia a dotarsi di un moderno sistema di tramvia, a regime dal 2004;
uno tra i più nuovi stadi di calcio italiani, il "San Filippo", inaugurato nel 2004, con la capienza di 40.200 spettatori;
essere l'unica città in Italia bagnata da due mari: lo Ionio ed il Tirreno;
essere la città natale di Michelangelo Florio Crollalanza, secondo diversi studi identificato con William Shakespeare, il cui cognome tradotto in italiano è proprio Crollalancia.