La sua residenza sorgeva nei pressi del piano San Nicolò, vicinissima alla Casa Professa dei Gesuiti. Il barone, capofamiglia dei Concicero, è legato a molteplici vicende delle contrade del primo quartiere in quanto era vicino alla famiglia Moncada per vari motivi.
Secondo un aneddoto, nei primi decenni del Settecento, nel pieno della lotta fra Spagnoli e Savoia, si era sparsa la voce che il principe di Larderia, Francesco Moncada (al tempo maestro razionale del Patrimonio e vicario generale del Regno), aveva deciso di aumentare il prezzo del pane a "grana cinque la coppia".
In quella circostanza furono numerosissime le proteste dei cittadini che accorsero sotto la casa del barone Corcicero per manifestare contro il provvedimento del reggente. Questo anche perché lo stesso Francesco Moncada era proprio dirimpettaio dei Corcicero, e abitava in quel momento nella stessa Casa Professa dei Gesuiti che sorgeva accanto alla residenza del Barone.
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