La Fontana Gennaro si trova all'inizio del corso cavour ma viene poco notata perchè nascosta dai rami dell'albero che la sovrasta. Precisamente si trova tra corso Cavour e via T. Cannizzaro e sarebbe opera del 1590 di Rinaldo Bonanno. Dal 1931 si trova nel sito originario mentre, dopo il terremoto, venne smontata e costudita all'interno del museo regionale. Il nome, si pensa, derivi da gennaio in quanto la scultura sembri raffiguri il segno zodiacale dell'acquario che appunto inizia a gennaio.
La Fontana della Pigna si trova tra il viale boccetta e corso cavour in piazza Seguenza, è di stile settecentesco, sormontata da una
grossa pigna da cui prende il nome. Si pensa provenga da un cortile del
seminario arcivescovile. Costruita nel XVIII secolo si trovava, prima. proprio al centro del viale boccetta.

Fontana del Brugnani e Fontana in ghisa
Le Quattro Fontane sono state eseguite tutte su disegni del romano Pietro Calcagni,
poste ai quattro angoli tra via Austria (oggi via I Settembre 1847) e
via Cardines, nuove arterie volute dal Senato di Messina nel 1572 per congiungere il Duomo al Palazzo Reale, furono eseguite in epoche diverse. La prima, nel 1666, da Innocenzo Mangani, la seconda, nel 1714, da Ignazio Buceti, le ultime due da ignoti artisti nel 1742. La decorazione è ispirata al mare; gli stemmi imperiali spagnoli e di Messina sormontano ciascuna fontana. Distrutte dal terremoto del 1908, ne sono state ricomposte solamente due nel sito originario. Le due mancanti sono custodite al Museo Regionale.
La Fontana Falconieri oggi si trova al centro di piazza Basicò.
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