Fabrizio Palmieri (Messina, 27 marzo 1970) è uno sceneggiatore di fumetti.
Diplomatosi al liceo scientifico, si è poi laureato in Giurisprudenza. Ha deciso di intraprendere la carriera di fumettista assieme ad Elena de' Grimani, sua compagna nella professione e nella vita. Autore di "Rigel"
Natale Masuccio (1568-1619), architetto gesuita.
Nasce a Messina e si forma a Roma. Nel 1616 viene espulso dall’ordine. Ha operato in Sicilia. Costruì il Collegio e chiesa dei Gesuiti di Messina (dal 1604, oggi distrutto): schema planimetrico dell’impianto a 2 cortili con la ubicazione delle scale all’incrocio dei corpi di fabbrica, i corridoi sui prospetti e le utilizzazioni ad aule e dormitori sui cortili interni, rispettando così le richieste del “modo nostro” della Compagnia. Il tema del cortile centrale circondato dai corpi di fabbrica era derivato dal chiostro benedettino medioevale e dalla casa borghese rinasc. e mirava a rendere collegate e organizzate, pur nella loro autonomia funzionale, le 3 parti dell’edificio: quella destinata alle scuole (area scholarum), quella per i religiosi (area collegii) e quella per la chiesa.
Pietro Gori (Messina, 14 agosto 1865 - Portoferraio, 8 gennaio1911) fu avvocato, intellettuale e poeta anarchico.
Oltre che per l'attività politica è ricordato come autore di alcune tra le più famose canzoni anarchiche della fine del XIX secolo tra cui:Addio a Lugano, Stornelli d'esilio, Ballata per Sante Caserio.
Nato da genitori toscani, nel 1878 si trasferì con la famiglia a Livorno. Qui giovanissimo aderì ad un'associazione monarchica - da cui venne espulso per indegnità - e iniziò a collaborare con "La Riforma", un periodico moderato.
Giuseppe Grioli (Messina12 aprile 1912 - ), uno dei maggiori rappresentanti della scuola italiana di Fisica Matematica, continuatore dell'opera di Antonio Signorini e maestro di numerosi allievi.
Presso l'Università di Messina si laurea con lode prima in Fisica e poi in Matematica. Nel 1938 diventa ricercatore dell'Istituto Nazionale per le Applicazioni del Calcolo del CNR, del quale successivamente diventa vice-direttore. Nel 1949 risulta primo dei ternati per la cattedra di Meccanica Razionale dell'Università di Cagliari, ma nello stesso anno viene chiamato dall'Università di Padova, dove svolgerà tutta la sua attività accademica e scientifica.
Ricopre fino al fuori ruolo la cattedra di Meccanica Razionale della Facoltà di Scienze, della quale è preside dal 1968 al 1975; successivamente diventa professore emerito. Nel 1969 viene nominato membro dell' Accademia Nazionale dei Lincei che lo vede decano della sezione Meccanica e Applicazioni della Matematica. È inoltre membro dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti, dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere e Arti, dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti e delle Accademie di Scienze di Torino e di Palermo.
I principali campi delle sue ricerche sono la dinamica dei sistemi rigidi, la meccanica dei continui con particolare attenzione verso le trasformazioni reversibili ed i sistemi dotati di struttura interna, la teoria delle vibrazioni. Per i suoi risultati nel 1973 gli è stato conferito il Premio Linceo per la Matematica, la Meccanica e le Applicazioni
Mineo Chini (Messina 8 maggio 1866 - Firenze 11 novembre 1933)
Dopo essersi laureato a Pisa, insegnò alle scuole medie e fu preside dell' Istituto Tecnico di Firenze oltre a essere prof. incaricato di quell' Università.
Scrisse una quarantina di lavori di Geometria differenziale e alcuni testi per l' insegnamento medio e superiore.
Pagina 3 di 9