Esistono delle regole ferree da rispettare quando si condivide una vacanza in crociera con un altro migliaio di passeggeri. “Dimenticate il fascino d’antan del Titanic o il romanticismo anni 80 di Love Boat: le crociere di oggi, ahimé, sono autentici villaggi turistici ambulanti tra le onde del mare, spesso in puro stile low cost“, si lamenta l’esperto di galateo Nicola Santini.
Visto però che il numero di persone che sceglie la crociera come vacanza è in continuo aumento e le navi moderne sono in grado di contenere fino a 5000 individui, l’esigenza di qualche pillola di bon ton appare davvero indispensabile.

Ecco le 7 regole d’oro della crociera:

1) Cerchiamo di distinguere la zona albergo dalla zona piscina. In costume e ciabatte si circola solo nei dintorni del solarium e della vasca;

2) Niente fronzoli, tacchi assassini, gioielli, bijoux vistosi e profumi a bordo piscina;

3) Chi cerca quiete e e relax si tenga alla larga dalle zone popolate da animatori e bambini. Altrimenti, niente lamentele;

4) La sera ci si cambia sempre d’abito. Dalle 6 in poi l’abbigliamento si fa più formale. La dicitura “serata di gala” va rispettata: abito lungo per le donne, giacca scura per gli uomini;

5) Al Comandante ci si rivolge chiamandolo, appunto, Comandante e dandogli del lei. Pacche sulla spalle e commenti amichevoli sono fuori discussione;

6) La mancia al personale deve essere sempre più alta rispetto a quella che si sarebbe elargita in una vacanza a terra;

7) Solo l’ultimo giorno, a cena, è consentito un look è più informale, perché solitamente gli abiti più impegnativi sono già stati riposti in valigia.