Un vertice, tenutosi dal prefetto di Messina Francesco
Alecci ed il procuratore generale Luigi Croce con
l' assessore regionale ai Lavori pubblici Agata Consoli, ha portato al riconoscimento di fondi disponibili per il risanamento in
città, non solo per Fondo Fucile ma anche per altre zone degradate in tutta la città dello Stretto. Si tratta di 47 milioni di euro.
«A questo punto - ha
affermato l' assessore Consoli- mancano solo i progetti, che sono di competenza
del Comune e dello Iacp.
Questi sono problemi -
ha precisato la Consoli - che sarebbero di competenza del Comune, ma la
Regione è sensibile ad emergenze abitative come quella di Messina». Quindi, per ottenere il finanziamento occorrono i progetti, che non ci sono.