E' stato firmato nel mese di febbraio dal sindaco
Francantonio Genovese, il protocollo d'intesa tra Comune, Azienda
Foreste Demaniali ed i presidenti delle Onlus e delle Cooperative
concessionarie delle antiche fortezze Umbertine,
accomunate dal rilancio culturale, turistico del sistema complessivo
dei Forti messinesi, oggetto anche di salvaguardia ed iniziative di
tutela di questo splendino aspetto turistico-storico della nostra città. L' atto siglato a Palazzo Zanca
con Azienda Foreste Demaniali (Puntal Ferraro), Associazione Comunità
Zancle (Forte Cavalli), Cooperativa Scirin (Forte San Jachiddu), Centro
Studi Le Tre Torri (Puntal Ferraro), Cooperativa La Zagara (Forte dei
Centri), Consorzio Sol.E. (Forte Petrazza), Cooperativa Service 95
(Forte Campone e Serra La Croce), costituisce il coordinamento per il
recupero e la valorizzazione dei forti di Messina, inserendosi nei
programmi avviati con la firma del protocollo d'intesa, a settembre
scorso tra Messina e Venezia, per possibili iniziative artistiche e
culturali tra le due città. Obiettivo dell'Amministrazione comunale è
infatti quello di legare la comunanza di interessi per studi di
recupero e riqualificazione turistica ed ambientale dell'esteso sistema
di fortificazioni, utili in futuro anche alla diffusione della
conoscenza delle peculiarità di carattere culturale, sociale, storico,
turistico. Messina ha infatti un patrimonio di ventiquattro fortezze,
oggi normalmente indicate come “Forti Umbertini” in ragione della loro
edificazione nell'epoca di Umberto I di Savoia, per un posizionamento
dell'artiglieria di costa, tra il versante peloritano in Sicilia e
quello aspromontano in Calabria, a guardia dello Stretto. L'amministrazione comunale ha indicato tra
i programmi una doverosa attenzione al reticolo di fortilizi, che fuori Messina comprende anche Forte Cavalli, Forte Serra La
Croce, Forte Dei Centri, Forte Campone e Forte Petrazza, e che delinea
di fatto un itinerario di particolare suggestione e interesse.