E' nuovamente emergenza incendi nella provincia di Messina. Una serie di roghi sta infatti interessando la zona tirrenica del messinese e la stessa città dello Stretto. I fronti più intensi si trovano nelle aree boschive nebroidee di Montagnareale e San Marco D'Alunzio, dove stanno operando un Canadair della Protezione civile e gli elicotteri del Corpo forestale regionale. Le operazioni di spegnimento sono però ostacolate dal forte vento che impedisce l'azione dei mezzi aerei e crea difficoltà nel rifornimento in mare.

Anche le colline che attorniano la città di Messina da ieri sera hanno ripreso a bruciare. Cenere è caduta sulle abitazioni che si trovano in prossimità delle aree in fiamme. In pericolo la Pineta Candelaro e altri diversi ettari di bosco e macchia mediterranea. La Forestale rende noto che si tratta di incendi tutti dolosi, ma è impossibile ancora fare una stima dei danni delle aree devastate dato che tutti gli uomini del corpo, insieme ai Vigili del fuoco, sono impegnati a terra a fronteggiare le fiamme favorite ad espandersi a causa del vento.

E' ancora attivo il rogo che da ieri sera brucia le colline che sovrastano Cefalù e che ha provocato l'evacuazione di un residence e decine di villette. Anche questo incendio è di origine dolosa ed è stato appiccato in vari punti provocando gravi danni alla vegetazione. Distrutte alcune case rurali. Per estinguere le fiamme sono impegnati incessantemente da ieri sera uomini del Corpo forestale e Vigili del fuoco.