
A tal proposito diviene imprescindibilmente necessario effettuare un censimento per far cessare chi questa brutta abitudine continua ad averla. Stiamo raccogliendo alcune foto allo scopo di far terminare lo scempio del nostro territorio. Da quanto rilevato ad un primo sopralluogo sembra che pochi siano i gruppi familiari che, in più parti, amano crearsi la propria baracca e, infischiandosene del rispetto che la natura merita, proseguono nel loro indegno atteggiamento e magari al crollo della montagna che sovrasta la loro costruzione abusiva pretenderanno rimborsi o chissà quale risarcimento. Inizieremo con la zona sopracitata perchè oggi, ancor più di ieri, tutelare il territorio è una priorità.