
La provincia più 'saccheggiata' dell'Isola è quella di Palermo ben 20 sottrazioni di opere d'arte, seguita da Catania con 19. I carabinieri sottolineano che la statistica mostra un calo dei furti di opere d'arte a danno dei privati, in parte spiegabile anche attraverso la deterrenza costituita dall'intensificarsi delle attività di controllo al mercato, sia quello di tipo tradizionale, esercizi commerciali, fiere e mercatini, sia al nuovo mercato telematico, siti web ecc., nel contempo si evidenzia un sensibile incremento dei furti a danno delle chiese siciliane, nonostante un generale miglioramento dei sistemi di sicurezza e delle procedure di catalogazione informatica dei beni già avviato da tutte le diocesi.
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