Frittura di cavallette, tarantole allo spiedo,  larve di coleottero in umido e  per chiudere in dolcezza, bacherozzi ricoperti di cioccolato fondente.
Disgustati? Potreste presto cambiare idea in quanto cominciano a nascere i primi ristoranti che servono insetti dall'antipasto al dolce; anche il liquore è a base di polpa di mantide. Ne esiste uno poco fuori la nostra provincia dove le delizie prelibate che presenta hanno dello strepitoso; si chiama la Guayaba, o qualcosa del genere.... Che postooo!!! Non solo gli insetti sono un ingrediente comune all'alimentazione di buona parte della popolazione del pianeta, ma adesso anche la scienza fornisce ottime ragioni per rivalutare l'entomofagia. Gli insetti costituiscono una risorsa preziosa per l'alimentazione umana, più salutare  - perché priva di grassi - e proteica delle carni tradizionali. Anche la Fao si interessa attivamente degli insetti come fonte nutritiva e nei mesi scorsi ha organizzato una speciale conferenza per illustrarne i benefici.
Coleotteri, aracnidi & co. sono gli animali più preziosi, sottoutilizzati e prelibati del mondo. Oltreoceano si è costituita la B.A.B.E.S., ovvero Bay Area Bugs Eating Society, un club di buongustai che aggiunge altre ricette al repertorio: dal curry di grilli fritti, agli snack di cavalletta al cioccolato. Last but not least, l'entomofagia è una scelta altamente ecologica: le padelle delle cucine potrebbero dimostrarsi più efficaci - e sicuramente più sane - dei tanti pesticidi che infestano i campi e il consumo di insetti non peserebbe sull'ambiente come invece fa la tradizionale industria della carne. Quindi.. tutti a cena a base di insetti.... a mangiare solo pane.
 
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