Una nube, la Nube di Smith, travolgerà la terra, schiacciandola, nel giro di qualche anno. La nube di gas con una massa 1 milione di volte quella del sole si sta avvicinando alla nostra galassia e lascerà anche una cicatrice nella via lattea.

La Nube di Smith e una nube interstellare di idrogeno ad alta velocità con una massa pari a circa un milione di Massa solare, con una lunghezza di 11.000 anni luce ed una larghezza di 2.300 anni luce. La nube è posta fra i 9.800 pc (32.000 al) e i 15.100 pc (49.000 al) dalla Terra  e possiede un diametro angolare di circa 10-12 gradi, approssimativamente come le dimensioni apparenti della costellazione di Orione, circa 20 volte il diametro della Luna piena, sebbene la nube non sia visibile ad occhio nudo. La Nube di Smith si trova in direzione della costellazione dell'Aquila, alle coordinate galattiche di ar (l)=40 e dec (b)=-1.

Nel gennaio 2008 fu annunciato che la direzione apparente della nube punta verso il disco della Via Lattea ad una velocità di 240 km/s; la Nube di Smith si fonderà dunque con la Via Lattea entro 20-40 milioni di anni in un punto del Braccio di Perseo, in un punto della Galassia posto a 90° rispetto alla posizione della Terra. Gli astronomi credono che colpirà il disco galattico con un'angolazione di 45° ed il suo impatto probabilemnte scatenerà un violento fenomeno di formazione stellare nel Braccio di Perseo.  La nube fu scoperta nel 1963.

E l'impatto probabilemnte scatenerà un violento fenomeno di formazione stellare nel Braccio di Perseo.

BRACCIO DI PERSEO

E' il braccio più grande conosciuto all'interno della Via Lattea. Si origina in direzione della Costellazione del Sagittario, proseguendo in direzione del Regolo. In questo tratto più interno, è anche conosciuto col nome di "Braccio dei 3 Kiloparsec", in relazione alla sua distanza dal bulge galattico. Esce dal "cono d'ombra" del nucleo in direzione dell'Aquila, e si snoda tra il Braccio del Sagittario e quello del Cigno, proseguendo da qui fino alle costellazioni di Cigno, Perseo e Poppa. Il punto in cui questo braccio si avvicina di più al nostro Sole si trova in direzione di Perseo, da cui deriva quindi il nome proprio del braccio. Il suo raggio è di circa 10.700 parsec, equivalente a quasi 35.000 anni-luce. Secondo alcune teorie ancora da confermare, il Braccio di Orione, che include il nostro Sistema solare, sarebbe una ramificazione del Braccio di Perseo. (Quello verde è il Braccio di Perseo)