Scrivere
sms mentre si guida è più pericoloso che essere alticci o sotto effetto
di marijuana al volante: lo afferma uno studio britannico che evidenzia
come la capacità di reazione di una persona intenta a mandare
messaggini sia ridotta del 35%, laddove la marijuana la diminuisce del
21% e essere oltre il limite legale per l'alcol del 12%. Il Royal
Automobile Club (Rac) britannico ha commissionato test su guidatori dai
18 ai 24 anni in un simulatore, constatando la differenza nella
risposta agli imprevisti sulla strada e nella guida in generale tra
coloro che stavano mandando messaggi e coloro che non erano distratti
dal telefonino. I primi tendevano oltretutto a uscire dalla corsia e
avere maggiori difficoltà a sterzare. Lo studio è stato fatto dal
Transport Research Laboratory, che in passato aveva rilevato il
rallentamento dei riflessi provocato dalla cannabis o dagli alcolici. Il
Rac ha anche condotto un sondaggio sul sito sociale Facebook qualche
mese fa, dal quale è emerso che il 48% dei guidatori tra i 18 e i 24
anni manda messaggi mentre è al volante. Nick Reed, del Transport
Research Laboratory, spiega: "Quando sono impegnati con gli sms, gli
automobilisti sono distratti, tolgono le mani dal volante, si
concentrano a leggere i piccoli caratteri del messaggino, e pensano a
cosa rispondere. Questa combinazione di fattori risulta in un aumento
dei tempi di reazione e in un minor controllo del veicolo, e in
definitiva mette il conducente in una situazione di rischio più grave
di quando supera il limite legale di alcol alla guida".