Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
Ancora troppo onerosi sono i costi necessari
agli interventi (per installare i pannelli fotovoltaici sul tetto di
un'abitazione media si parla di circa 20mila euro) che hanno frenato molte
persone nell'istallare ciò che oggi è una tra le tante possibilità che abbiamo per non far male all'ambiente e risparmiare qualche euro. Con l'obbligo, a partire dalla metà del 2009, della certificazione energetica per la compravendita di tutte le abitazioni nuove o ristrutturate, l'avvio di alcuni lavori si renderà tuttavia necessario. E le banche ampliano di conseguenza l’offerta. Questa spazia dai mutui chirografari o ipotecari ai prestiti personali. La grande maggioranza degli istituti arriva a finanziare il 100% delle spese, mentre il tasso è fisso o variabile. Non sempre è necessario, anche se può essere conveniente, avere un conto corrente nella banca a cui si chiede il prestito. In genere il periodo di preammortamento arriva a sei mesi, in modo che il cliente abbia il tempo per avviare le pratiche con il gestore e realizzare l'impianto. In merito alle opere di ristrutturazione che godono del bonus al 55%, Intesa Sanpaolo ha lanciato il Prestito Ecologico,
un finanziamento dai 2.500 ai 75 mila euro della durata conmpresa fra i
2 e i 12 anni a un tasso nominale del 7,95%. Fra gli altri istituti
anche Banca Sella e Bnl, rispettivamente propongono Finanaziamento Ecologico che copre fino al 100% della spesa con una durata di 15 anni a tasso fisso o variabile e Energia XI, fino a 75 mila euro, durata 10 anni a un tasso del 6,4%.
Per non dimenticare...... oggi, qualche hanno fà....terrore sulle le torri gemelle
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