Se si pensa che i criteri per giudicare la bellezza del fisico di un uomo sono
piu' o meno soggettivi, adesso e' la matematica a fare da giudice e a darci le indicazioni utili per capire che il fascino è dato da determinate caratteristiche proporzionali. E' una questione di simmetria. Ampiezza del torace, lunghezza di braccia e gambe, ma anche quella di nuca, braccio e avambraccio: se un uomo è più o meno maschio lo dice la matematica. Sono i 24 parametri
dei quali tiene conto il modello matematico messo a punto
dall'università britannica di Brunel e pubblicato nell'edizione on line
della rivista dell'Accademia delle scienze degli Stati Uniti, Pnas.
La formula è il risultato di un esperimento il cui obiettivo era mettere in relazione le caratteristiche di un corpo e la sua percezione come attraente. Con una nuova tecnica di scansione tridimensionale i ricercatori hanno ottenuto le immagini di 77 corpi, sia maschili che femminili, e quindi le hanno trasferite sul computer con una colorazione neutra e prive di testa. Le centinaia di misure del corpo che la scansione tridimensionale è in grado di misurare in soli sei secondi hanno permesso di individuare un indice di "mascolinità". Quindi i ricercatori hanno chiesto a 87 persone, uomini e donne, di guardare le immagini dei corpi al computer, indicando i corpi più attraenti.
Le
immagini preferite dagli uomini erano anche quelle che, per le loro
misure, erano le più lontane dall'indice di mascolinità, mentre donne
dal fisico meno simmetrico avevano valori più lontani da quelli della
mascolinità. Sulla base di questi stessi giudizi i ricercatori hanno
stabilito una relazione tra l'essere attraente e la simmetria,
una caratteristica questa percepita in modo positivo da moltissime
altre specie animali in quanto associata alla buona salute e, di
conseguenza, all'essere un partner vantaggioso ai fini della
riproduzione. Ed è risultato che le donne percepite come meno
simmetriche e gradevoli avevano un elevato indice di mascolinità.
Per il coordinatore della ricerca, William Brown, "si spiega così la correlazione tra la forma del corpo e la capacità di attrazione: le proporzioni del corpo, la forma e la statura sono segnali significativi di un buon livello di sviluppo e di buona salute e, di conseguenza, di quanto un individuo possa essere o meno un partner desiderabile ai fini della riproduzione". Secondo l'esperto sembra, inoltre, che "se le asimmetrie fisiche sono troppo piccole per essere notate a occhio nudo, l'evoluzione ha messo a punto segnali molto precisi, come spalle larghe e fianchi stretti, per indicare la mascolinità".