Cuocere ad acqua significa principalmente bollire e cuocere al
vapore, ma anche brasare e stufare, due metodi che a differenza dei
primi prevedono anche l'aggiunta di grassi.
L'acqua ha il compito di trasmettere il calore all'alimento:
- nella cottura a vapore il cibo non è immerso, ma collocato al di sopra dell'acqua bollente, in un apposito cestello. In questo caso sapore e valore nutritivo sono maggiori rispetto agli altri metodi perché si evita la loro dispersione. Per questo, la cottura a vapore è ideale per verdure e ortaggi, pesce e carne in pezzi o filetti;
- nella bollitura il cibo è immerso nell'acqua, e può essere insaporito distribuendo al suo interno gli aromi (sale, erbe...). La quantità di acqua, la temperatura iniziale, l'uso del coperchio dipendono essenzialmente dal tipo di alimento. Questo metodo è adatto praticamente a cuocere tutti gli alimenti ma c'è una considerevole perdita di elementi nutritivi e sali minerali.