La Microsoft ha annunciato il taglio di 5.000 posti di lavoro, 1.400 da subito e gli altri nell'arco dei prossimi 18 mesi. La decisione, spiega il gigante del software, e' stata adottata per rispondere al rallentamento dell'economia, al calo della spesa per tecnologie e dopo la flessione dell'11% dell'utile netto del secondo trimestre fiscale che resta comunque a quota 4,17 miliardi di dollari.
 
Nel sito istituzionale italiano però si legge: "Microsoft è impegnata a contribuire all’innovazione, alla crescita e al benessere del Paese, ponendo al centro della propria cultura aziendale il valore etico della propria azione, in termini di correttezza nella gestione del business e di benefici generati per i consumatori e per l’intera società. La tecnologia è un grande risultato dell’attività umana. Dobbiamo usarla sempre più a favore di noi stessi, della comunità. Per aiutarci a preparare uno sviluppo positivo, di inclusione e solidarietà”.