Il piano comunale spiagge sarà lo strumento
che dovrà disciplinare in tempi brevi nel Comune di Messina l'uso a
fini turistici del Demanio Marittimo, e che servirà a stabilire l'uso
delle spiagge date in concessione, o lasciate libere. Attraverso la
formulazione della programmazione si potrà superare - ha detto
l'assessore al mare, Pippo Isgrò - “la precarietà e l'improvvisazione
che ha contraddistinto l'intervento sulle nostre spiagge. Si potrà
stabilire finalmente un quadro con regole certe e chiare, per tutti gli
operatori che hanno l'interesse ad operare sulle aree per offrire
maggiori garanzie a tutti i cittadini. Solo così sarà possibile
combattere l'abusivismo che in questi anni ha stravolto le nostre
spiagge”. Il piano suddividerà la fascia costiera in Zona Nord con
spiagge utilizzabili per la balneazione, quella Sud, non rilevante ai
fini turistici, dove è in via di sviluppo la portualità. La zona Nord
sarà suddivisa in cinque zone: spiaggia libera, con servizi, lido
attrezzato a stabilimento balneare, e pedane a terra. Le procedure per
ottimizzare il piano spiaggia sono regolate dall'art. 4 legge 15 del
2005, “se il Comune di Messina - ha concluso l'assessore Isgrò - non si
attiverà in tempo breve c'è il rischio reale di un Commissariamento,
che avrà il compito di redigerlo.