
Nel 2003 una relazione firmata dall’ing. Domenico Manna, ha posto venti rilievi sulla convenzione, molti dei quali nemmeno
presi in considerazione. "Per quanto attiene allo schema di
convenzione – scriveva Manna – si ritiene che, ove testualmente
riportato dalla premessa "il Comune non dispone di fondi di bilancio per le opere cimiteriali",
lo stesso sia fondato su un presupposto errato, in quanto il Comune di
Messina dispone di fondi autonomi per costruzione e manutenzione opere
cimiteriali, nell’apposito capitolo vincolato di bilancio, che
costantemente viene rimpinguato con i proventi derivanti dalle vendite
dei loculi e delle aree".
Nel maggio 2008, l’arch. Maria Canale, ricordava che manca il parere igienico-sanitario
dell’Asl e che non è mai stata avviata la procedura di gara vera e
propria, in quanto non è stata nominata la commissione aggiudicatrice.
Nello Pergolizzi, firmatario della richiesta di chiarimento insieme a altri 26 consiglieri, infine afferma: "E’ gravissimo che il Rup del procedimento non abbia contezza di diversi documenti di cui non siamo a conoscenza".
Insomma, siamo alle solite.....Appuntamento a domani per questa nuova telenovela ambientata a casa Zanca.