Ecco un’altra nefasta conseguenza dei tagli operati dal governo che colpisce la nostra città. Clara Crocè
della Funzione pubblica della Cgil di Messina denuncia che «a fine dicembre scadranno i contratti di 40 dei 55 precari di
ruolo dellaProtezione civile regionaledi Messina. Il servizio in pratica resterà
scoperto. Mentre si avviano le celebrazioni per il centenario del
terremoto, si svuota la Protezione civile che lavora per la sicurezza e
l’incolumità delle persone».Circa 60 i lavoratori della Protezione
civile regionale di Messina tra architetti, geometri, ingegneri e amministrativi
che si occupano di prevenzione, progettazione e gestione delle
emergenze rischiano il posto. Di questi 60 solo sei sono di ruolo.
«La Protezione civile regionale vive di precariato storico. Ognuna di
queste persone che da dicembre rischia di restare a casa è da almeno 8
anni che lavora per la Protezione civile - continua la Crocè -. La stabilizzazione va avviata prima che l’articolo 37 bis del decreto
Brunetta, che cancella tutte le norme sulla stabilizzazione dei
precari, venga approvato in via definitiva dal Senato».