Giuseppe Buzzanca ha avuto un incontro con l'amministratore delegato della Cassa Depositi e prestiti, Massimo Varazzani, dal quale ha ottenuto la concessione di sette milioni e mezzo di euro per il finanziamento dei debiti fuori bilancio del Comune di Messina, già riconosciuti dal Consiglio comunale. L'amministratore delegato della Cassa, che ha ampi poteri per la gestione della società, ha confermato l'esecutività immediata del finanziamento che come – ha tenuto a sottolineare il sindaco Buzzanca - rientra tra i provvedimenti che l'Amministrazione comunale sta portando avanti per il risanamento finanziario di Palazzo Zanca. Il sindaco Buzzanca – che ha espresso soddisfazione per il risultato conseguito - ha poi richiesto alla stessa Cassa di operare un monitoraggio della situazione economica del Comune per indicare le soluzioni percorribili per il miglioramento dei conti economici, con l'intento di definire in conseguenza un protocollo d'intesa per un ruolo di assistenza al Comune, nell’attività di strutturazione ed attuazione di interventi di risanamento finanziario. Dal 12 dicembre 2003 la Cassa depositi e prestiti è stata trasformata in società per azioni, per adeguarla ai profondi cambiamenti del quadro normativo ed istituzionale dei suoi mercati di riferimento, potenziandone la capacità d'azione e rendendo più flessibile e funzionale la gestione operativa. La nuova forma giuridica lascia inalterate le finalità pubbliche e di interesse generale che da sempre l'Istituto persegue. La Cassa rimane l'operatore di riferimento per gli Enti locali e per i proprietari ed i gestori di infrastrutture, configurandosi come struttura di eccellenza per la professionalità delle risorse umane, il rigore dei metodi gestionali e la qualità del servizio alla clientela. La missione della CDP è di favorire lo sviluppo degli investimenti pubblici, delle opere infrastrutturali destinate alla fornitura dei servizi pubblici a carattere locale e delle grandi opere di interesse nazionale, assicurando un adeguato ritorno economico agli azionisti, preservando in modo durevole l'equilibrio economico-finanziario-patrimoniale ed, allo stesso tempo, garantendo la tutela del patrimonio ambientale.
 
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