Le new entry messinesi sono Fortunato Romano (8.914 voti) dell' Mpa, e Roberto Corona (14.575 voti).
Tutti gli altri, invece, "sono sempre gli stessi".....
Santi Formica (quarta legislatura, 23.102 voti), che ha una produzione mostruosa di 29 disegni di legge da primo firmatario e 5 da cofirmatario, che si affiancano all'attività svolta in qualità di assessore al Lavoro. Ma il resto della truppa messinese non ha brillato in iniziativa.
Nino Beninati (quarta legislatura, 16.984 voti), del Pdl, con al suo attivo solo due disegni di legge proposti da cofirmatario.
Cateno De Luca (10.171 voti), trionfatore con l'Mpa alla sua seconda esperienza parlamentare, si ferma a due disegni di legge come primo firmatario e sette da cofirmatario.
Per Giovanni Ardizzone dell'Udc (tre legislature, 12.173 voti), due disegni di legge da primo firmatario e quattro da cofirmatario, più 12 interrogazioni e 14 ordini del giorno da cofirmatario.
Pippo Currenti (11.175 voti), dal 2006, alla sua prima esperienza all'Ars non presenta alcun disegno di legge da primo firmatario, ma ben 68 volte come cofirmatario.
Ad Antonio D'Aquino, forzista, che al suo attivo aveva un unico disegno di legge, rinuncerà al posto tra gli scranni di palazzo d'Orleans facendo spazio a Peppino Buzzanca (18.408 voti).
Si difende Pippo Laccoto del Pd (due legislature, 8.400 voti) che propone 2 disegni di legge in solitario e 32 da cofirmatario.
Dei suoi compagni di partito, citiamo Franco Rinaldi (18.524 voti) e Filippo Panarello (8.400 voti), il primo è oggi alla sua seconda esperienza e vanta di ben 12 disegni di legge da primo firmatario, e 26 da cofirmatario, mentre Filippo Panarello (due legislature), sia accoda agli altri con solo due disegni di legge come prima firma, ma ne co-firma ben 41.