
"Facciamo appello al senso civico, tanto del prof. Tomasello quanto del dott. Ricevuto,
affinché rassegnino le proprie dimissioni, di modo che possano
difendersi, come loro diritto, liberi dagli oneri e dagli imbarazzi che
il compito istituzionale, attualmente ricoperto, comporta. Ciò che ci colpisce è
proprio lo scarso rispetto sin qui manifestato nei riguardi delle
istituzioni pubbliche coinvolte. Lo strumento delle dimissioni costituisce
in tali circostanze la normale manifestazione di un obbligo civico di
chi rappresenta, a vario titolo, un organismo pubblico. In un contesto
storico nel quale dilagano sfiducia e disaffezione dei cittadini nei
riguardi delle istituzioni, un atto di responsabilità e di trasparenza
è a maggior ragione civicamente necessario. Ciò che invece emerge da settimane è un
penoso ed ostinato gioco di forza, che rende evidente più che coerenza
e rispetto per la collettività, un tenace senso di “proprietà” del
ruolo ricoperto"
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