Nel 1638, l'Università di Messina fondò l'Hortus Messanensis, il più antico della Sicilia e chiamò Pietro Castelli, da Roma,
per realizzarlo. Castelli utilizzò un innovativo ed originale sistema
di classificazione delle piante, che furono collocate in quattordici
classi, nell'Hortus, le classi furono riunite in quattro hortuli,
Castelli quindi anticipò la disposizione che oggi si darebbe ad un
moderno Orto Botanico. Pietro Castelli fu sostituito da Marcello Malpighi (nella foto),
fondatore dell'istologia e dell'anatomia vegetale. Marcello Malpighi
condusse a Messina, sulle piante dell'Hortus Messanensis, gran parte
delle sue osservazioni scientifiche, che furono poi pubblicate nelle
sue opere Anatomes Plantarum Idea, e poi nell' Anatome Plantarum,