
Sul finire degli anni ‘70, al Congresso Nazionale di Bergamo, conosce Marco Follini, con cui instaura una solida amicizia che dura ancora oggi, nonostante le diversità di opinioni in politica.
Tra gli anni ’80 e ’90, Lombardo riveste diverse cariche politiche: consigliere, assessore al Comune di Catania, deputato alla Regione Sicilia, in seguito Assessore Regionale agli Enti Locali.
Alla fine degli anni ’90, viene eletto, per due volte, al Parlamento Europeo (con 125.000 preferenze), per il Centro Cristiano Democratico.
Nel 2000 è vicesindaco di Catania. Nel 2005, ottiene l’incarico di segretario generale regionale dell'UDC, nello stesso anno esce dallo stesso partito e fonda il Movimento per l'Autonomia (MPA).

L'Mpa vede la luce dopo che Lombardo lascia la segreteria regionale dell'Udc, in seguito alle accuse di "gestione antidemocratica" rivoltegli dagli esponenti quarantenni del partito tra cui la voce grossa la fa Giampiero D'alia e tutta la rappresentanza messinese.

Questo contenuto prende spunto dal sito ufficiale di Raffaele Lombardo: www.raffaelelombardo.it

Alcune frasi tratte dalle sue interviste:
- Il Sud è una immensa risorsa
- Non si può essere cattolici a metà
- Il fatalismo e la remissione non possono essere più tollerati
- Se siamo colonizzati da duemila anni ci sarà una ragione. Dobbiamo riscattarci
- Dobbiamo ripristinare un’autentica autonomia siciliana, ripristinando l’Alta Corte di Sicilia
- La sicilitudine, nel senso di superiorità fondata sul poco, è solo una malattia
- La nostra terra fu capitale del Mediterraneo, è stata ridotta a colonia
- La criminalità va combattuta facendo ciascuno il proprio dovere, i politici ed i magistrati, ciascuno con le proprie competenze.
- Basta assistenzialismo, abbiamo da impiegare 15 mld dei fondi strutturali
- Dobbiamo ottenere la fiscalità di vantaggio per attrarre imprese, e poter gestire le tasse locali
- Dobbiamo puntare alla riconversione delle aree dove insistono gli impianti petrolchimici, in centri di alta tecnologia
- Il ponte sullo stretto, è una priorità per tutta l’Europa
- Una cosa mi sta a cuore più del ponte sullo stretto, la revisione storica sulla positività, per la nostra isola, dell’unità d’Italia
- Uno dei punti primari del “patto per il Sud” è il contrasto alla criminalità organizzata, un piano sulla sicurezza cha parta dal controllo del territorio
- L’MPA non è solo siciliano, è una seria presenza in tutto il Mezzogiorno
- Garibaldi, pur essendo vissuto come un mito positivo, si prestò ad una operazione di conquista del Mezzogiorno orchestrata da Cavour e voluta dai Savoia.
- Non si può essere cattolici a metà
- Il fatalismo e la remissione non possono essere più tollerati
- Se siamo colonizzati da duemila anni ci sarà una ragione. Dobbiamo riscattarci
- Dobbiamo ripristinare un’autentica autonomia siciliana, ripristinando l’Alta Corte di Sicilia
- La sicilitudine, nel senso di superiorità fondata sul poco, è solo una malattia
- La nostra terra fu capitale del Mediterraneo, è stata ridotta a colonia
- La criminalità va combattuta facendo ciascuno il proprio dovere, i politici ed i magistrati, ciascuno con le proprie competenze.
- Basta assistenzialismo, abbiamo da impiegare 15 mld dei fondi strutturali
- Dobbiamo ottenere la fiscalità di vantaggio per attrarre imprese, e poter gestire le tasse locali
- Dobbiamo puntare alla riconversione delle aree dove insistono gli impianti petrolchimici, in centri di alta tecnologia
- Il ponte sullo stretto, è una priorità per tutta l’Europa
- Una cosa mi sta a cuore più del ponte sullo stretto, la revisione storica sulla positività, per la nostra isola, dell’unità d’Italia
- Uno dei punti primari del “patto per il Sud” è il contrasto alla criminalità organizzata, un piano sulla sicurezza cha parta dal controllo del territorio
- L’MPA non è solo siciliano, è una seria presenza in tutto il Mezzogiorno
- Garibaldi, pur essendo vissuto come un mito positivo, si prestò ad una operazione di conquista del Mezzogiorno orchestrata da Cavour e voluta dai Savoia.
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