Si chiede attenzione da parte delle istituzioni locali sullo stato di degrado dei torrenti messinesi e si spera che i fondi ex ponte servano per la loro indispensabile riqualificazione. Sono circa quaranta torrenti, tra cui anche il torrente Larderia, che da Papardo a Giampilieri attraversano diciannove centri abitati, e tutti versano in condizioni disastrose.
L'allarme sullo stato di degrado dei torrenti e sui rischi per la
pubblica incolumità, è stato lanciato stamani dall'Ingegnere Capo del
Genio Civile Gaetano Sciacca. "Quanto accaduto con l’alluvione del 98, che sul viale Annunziata e a Pace ha portato alla morte di alcuni cittadini – ha detto Sciacca – deve farci riflettere". I torrenti messinesi oggi vengono utilizzati come vie di collegamento tra i villaggi e la città. "Vorrei sulla problematica ci fosse la stessa attenzione che
c’è stata sull’emergenza determinata dall’attraversamento dei mezzi
pesanti in centro città. Anche in questo caso – ha detto Sciacca – c’è un problema ambientale e ci sono dei morti".