Lo hanno bocciato per la terza volta. Questa la notizia che il lettore si trova davanti girovagando su
internet o prendendo conoscenza del mondo della carta stampata. Si
parla di bocciature, ricorsi e nuove bocciature, ma non si capisce lo
scopo dell’articolo.
Anche se non si conosce a fondo la questione fin dal suo nascere, e
lo stesso protagonista, la notizia appare come una forzatura, una
intromissione nei fatti privati altrui. Che il giovane non abbia
superato l’esame di maturità alletta forse qualcuno? Se sì piacerebbe
conoscere a quali motivazioni si può ricondurre l’interesse.
Fatto salvo il diritto di cronaca per quelle che sono le notizie che
hanno un vero significato, se promosso o bocciato il figlio di un
leader, non può attirare di meno il lettore che ha ben altri argomenti
da approfondire e conoscere.
Peraltro questa sorta di comunicazione mediatica non si pensa che
potrebbe recare fastidio ad un giovane sia egli figlio del vicino della
porta accanto o di un esponente politico di spicco?